Vicina l'inaugurazione, consentiranno di risparmiare fitti passivi. Si attende ancora che la Provincia completi il lungomare
Conto alla rovescia per l'inaugurazione dei nuovi locali municipali che ospiteranno dal 1. ottobre gli uffici Anagrafe, elettorale, vigili urbani e assistenza sociale. In questi giorni l'ufficio tecnico ha ricevuto l'incarico di sistemare con mattonelle ed asfalto sia l'area prospiciente il plesso dell'autoparco, il cui piano terra ospiterà i nuovi uffici, sia la strada d'accesso che s'innesta sulla bretella che dalla via Consolare Antica porta alla Statale 113, nei pressi della chiesa di Santa Lucia. Cinquantamila euro la somma a disposizione dell'ufficio tecnico per i lavori di sistemazione dell'area esterna e responsabile del progetto sarà il geometra Alfredo Gugliotta.
Con lo spostamento degli uffici, il bilancio del Comune risparmierà una bella sommetta poiché saranno liberati i plessi privati di via Piave (ex Odeon) e via Veneto che sinora li hanno ospitati. Di fatto, ora gli uffici comunali saranno dislocati in due plessi anziché tre, in attesa però che la nuova amministrazione Sindoni decida sulla costruzione o meno del nuovo palazzo dei servizi che possa ospitare la globalità dei settori. La passata giunta Carrello aveva tentato di varare tale ipotesi, ubicando il progetto in una area di proprietà comunale nei pressi di via Cordovena. Il progetto però si arenò sotto i colpi della contestazione consiliare che puntò l'indice contro gli alti costi del leasing privato, il cui progetto aveva ottenuto un primo "ok".
Intanto, a proposito di lavori pubblici si attende ancora il completamento del marciapiedi del lungomare del centro che la Provincia regionale aveva cominciato a sistemare ai primi di agosto. Bisogna ancora sostituire i passamano delle scalette d'accesso che erano state momentaneamente fissate in materiale di ferro anziché d'acciaio così com'è tutto il parapetto del lungomare. Attualmente gli operai della Provincia regionale di Messina stanno completando sul territorio paladino dei lavori a Scafa per la realizzazione di un muro di contenimento nei pressi della Chiesa e sulla via Consolare Antica per la realizzazione di marciapiedi in alcune zone che ne erano prive.
Suscita, nel frattempo, parecchie incertezze negli automobilisti la variegata segnaletica esistente sulla via Veneto nei pressi della piazza Matteotti. Secondo una ordinanza del sindaco del 3 agosto, in questo tratto (e cioè dal civico n. 48 di via Veneto alla via Tripoli) vige il divieto di sosta sui ambo i lati, ma il relativo cartello è così piccolo che la cartellonistica relativa alla possibilità di sosta a pagamento , stranamente ancora esistente, lo sovrasta. Ed allora quale delle due opzioni è valida ?
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