Capo d'Orlando Sulla Provinciale che collega il centro a San Gregorio Torna il doppio senso di circolazione
La stagione estiva volge all'epilogo e Capo d'Orlando si appresta a riproporre ritmi di vita e provvedimenti tipici della stagione autunnale che prelude all'inverno. Da ieri mattina, ecco il primo provvedimento che riguarda la viabilità, la strada provinciale che da Capo d'Orlando porta a San Gregorio è ritornata a doppia corsia, avendo concluso i suoi effetti l'ordinanza sindacale che istituiva il senso unico. Un bilancio più che positivo quello della istituzione del senso unico su questa arteria, trafficatissima a causa del flusso turistico di auto che raggiunge lidi e discoteche del borgo di San Gregorio. Quest'anno , come d'altronde gli anni precedenti, si sono registrati solo incidenti lievi con danni soltanto ai mezzi. Qui comunque la necessità di reperire aree per i parcheggi è impellente così come a Capo d'Orlando centro e scelte in questa direzione non potranno essere ulteriormente procrastinate. Intanti gli scampoli d'estate fanno registrare nuove situazioni di pericolo a mare. Hanno rischiato davvero grosso quattro giovani turisti che nonostante un mare forza quattro e le bandierine rosse dei lidi e delle vedette dei bagnini alzate si sono tuffati in acqua. Si deve al pronto intervento di bagnini e dei volontari se l'avventura di costoro si è a conclusa a lieto fine e solo con qualche escoriazione e molto spavento. Il nuovo lungomare è stato teatro di ben tre dei quattro soccorsi in mare. Qui, sabato pomeriggio i bagnini hanno tratto a riva due turisti lombardi , di origini siciliane, che subito sopraffatti dalle onde hanno rischiato di essere sbattuti sui tetrapodi di cemento che costellano tutta questa parte della costa. Mentre i bagnini lottavano contro le onde, sul posto è intervenuta un'autoambulanza del 118 i cui medici hanno poi prestato le prime cure che sono bastate per rimettere in sesto i malcapitati. Poco più in là, nei pressi di Trazzera Marina , altro salvataggio, ma questa volta ad opera di alcuni bagnanti che hanno tratto in salvo una ragazza sedicenne di Catania che un'onda più forte delle altre aveva risucchiato al largo. Non è stato facile per i soccorritori raggiungere l'adolescente in preda al panico poiché il forte vento di maestrale, che in quel momento soffiava sulla costa, ha allontanato i soccorritori più di una volta dall'obiettivo. Ci sono voluti più di dieci minuti prima che la ragazza venisse raggiunta e trascinata in salvo sulla battigia dove erano accorsi i genitori in preda alla disperazione. Infine, ieri mattina, a San Gregorio, altro soccorso sempre ad opera dei bagnini. Un turista italiano ma residente in Costa Azzurra mentre nuotava tra onde di un mare forza tre, sbatteva la testa contro uno scoglio sottoflutto procurandosi ferite al capo . Sanguinante chiedeva aiuto alla postazione di soccorso, i cui bagnini lo aiutavano ad uscire dal mare e gli prestavano le prime cure. Subito dopo giungeva sul lido un'autoambulanza del 118 che lo trasportava al pronto soccorso di Sant'Agata Militello, dove dopo le cure del caso è stato dimesso.
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