Spiaggia in quindici anni ridotta di decine di metri
Ancora sotto i riflettori la spiaggia di Capo d'Orlando e l'erosione cui è sottoposta da alcuni decenni. A rilanciare la questione è Legambiente Nebrodi, che ha organizzato un incontro dibattito nel corso del quale illustrerà lo stato della spiaggia, mettendo a confronto la situazione passata e quella attuale. Dopo l'attuazione del progetto pilota di ripascimento artificiale, promosso dalla Provincia regionale di Messina e finanziato con fondi europei, il problema non è stato risolto definitivamente. Le cause che hanno provocato il processo erosivo sono ancora presenti e le alte onde di maestrale che si infrangono sul litorale hanno continuato a muovere materiali inerti verso levante facendo arretrare la linea di battigia. Materiali che non sono stati compensati dalla ricarica dei versamenti di ripascimento, prevista ma mai eseguita. Ora Legambiente, che nei giorni scorsi aveva avviato un confronto con la nuova amministrazione comunale del sindaco Enzo Sindoni sui principali temi all'ordine del giorno della città, torna sull'argomento a partire da una verifica della situazione. L'incontro dibattito si svolgerà venerdì 1. settembre alle 19 nella sala Cristo Re, a Capo d'Orlando: «Con questa iniziativa intendiamo rilanciare il confronto su questo delicatissimo problema che da anni affligge il nostro litorale – dichiara Enzo Bontempo – a partire da una ricognizione obiettiva dei luoghi. Documenteremo – aggiunge – la correlazione tra le trasformazioni urbanistiche del litorale ed il procedere del fenomeno, gli effetti prodotti dalla ricostruzione di opere rigide, i rischi connessi all'ampliamento del marciapiede sul lungomare. Opera che piace anche a noi, perché rende più bello il lungomare, ma che avvicina pericolosamente la strada alla battigia». Ed a proposito della ricostruzione di infrastrutture danneggiate in aree sottoposte all'azione delle mareggiate, come accade per esempio sul prolungamento di via Trazzera Marina, nel corso dell'incontro sarà illustrata la presa di posizione del capo della Protezione civile Guido Bertolaso, che è intervenuto sull'argomento in risposta ad una sollecitazione della Direzione nazionale di Legambiente. «L'iniziativa di venerdì – conclude Enzo Bontempo – servirà anche a preparare il terreno per un prossimo convegno nel quale si dovrà affrontare il tema degli interventi da effettuare per rimuovere le cause dell'erosione e riequilibrare i litorali».
Gazzetta del Sud
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