Guardia-ala mancina di 31 anni, lo scorso anno allo Zalgiris Kaunas
L'Orlandina ieri sera ha reso noto di aver sottoscritto un accordo annuale con l'atleta statunitense Reggie Freeman, guardia-ala, 198 centimetri per 100 kg, nato a New York il 17 maggio 1975. La carriera di Freeman inizia con un ottimo quadriennio all'università di Texas (1993-97); le ultime due stagioni con la casacca arancio dei Longhorns lo vedranno autore rispettivamente di 22,4 e 21,8 punti di media, facendolo affermare come uno dei realizzatori più efficaci dell'intera Ncaa. Terminati gli studi, per due stagioni gioca in Cba, con i Connecticut Pride (10,9 di media) e i Quad City Thunders poi (7,1). La stagione seguente Freeman sbarca in Europa firmando per l'Itu Istanbul: 17,7 punti, 6,2 rimbalzi, 3,2 assist e 2,6 recuperi. Nel 2000 il mancino del Bronx rientra negli States, stavolta nell'Aba, con gli Indiana Legends (7 punti) e ad aprile 2001 è in Venezuela con i Cocodrilos de Caraca (11,6 punti di media col 41% da 3 punti). A settembre il ritorno in Europa al Cibona Zagabria: 8 punti in Lega Adriatica e 11 in Eurolega sono le cifre della sua esperienza croata che terminerà all'inizio di febbraio. Dopo una brevissima esperienza (2 partite e 6.5 punti) a Roseto, firma con i francesi dell'Asvel Villeurbanne, allora allenati da Boscia Tanjevic. I suoi 9 punti a partita contribuiranno alla conquista del titolo transalpino. Nella stagione seguente approda al Fmp Zeleznik Belgrado: con 14,2 punti e quasi il 42% da tre darà un grande contributo per la conquista della coppa serbo-montenegrina, disputando anche l'Uleb Cup con 12,4 di media. Nel 2003, dopo una breve esperienza con la Stella Rossa Belgrado, torna allo Zeleznik (che durante l'estate assunse la denominazione di Reflex Belgrado): le sue statistiche in Uleb Cup rimangono inalterate (12,2), aumentano invece quelle in Lega serbo-montenegrina (15,2 e 6,7 rimbalzi. Per la prima volta, inoltre, il Reflex partecipa alla Lega Adriatica e anche grazie agli 11,5 punti di media di Freeman riesce a vincerla al primo tentativo. Nell'estate del 2004 Freeman decide di restare al Reflex e ai 13,2 punti della Lega Adriatica si aggiungono i 15,6 dell'Uleb Cup. Ad aprile il passaggio al Vojvodina Novi Sad per una dozzina di partite (11,3 di media). Nel 2005 una grande squadra mette gli occhi sul neo-orlandino: è lo Zalgiris Kaunas, che lo prende per formare assieme al centro Tanoka Beard e al fromboliere portoricano Larry Ayuso, il trio di stranieri. Nella lega lituana (che vedrà lo Zalgiris perdere in finale contro il Lietuvos Rytas Vilnius) i punti di media di Freeman sono 8,3, mentre in Eurolega le cifre salgono a 11,2 (con un massimo di 24 alla Benetton Treviso, con 5/8 dall'arco). Freeman, giocatore dall'efficace talento offensivo, se accompagnato dalle giuste motivazioni (che sicuramente Capo d'Orlando gli saprà offrire) è un elemento che può far bene in serie A italiana. Infine ieri mattina, con un duro lavoro atletico, è iniziata la preparazione a Montalbano Elicona.
Gazzetta del Sud
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