Mercoledì al "PalaFantozzi" amichevole contro il Cska Sofia. L'Orlandina riscopre Fabi
Dopo il primo scrimmage con la Confcommercio Patti (priva di Dacic e Capuano), i giocatori dell'Orlandina (che non aveva Young e Freeman) hanno usufruito di mezza giornata di riposo. Oggi nel ritiro di Montalbano è fissata una doppia seduta di allenamento, in attesa del secondo test stagionale, in programma sempre nella palestra del centro nebroideo, domani sera (ore 18,30), contro la Viola. Per l'occasione ci sarà l'esordio di Alvin Young, rimasto in tuta a osservare i nuovi compagni giovedì sera, mentre il direttore generale Francesco Venza sta facendo tutto il possibile per far arrivare Reggie Freeman, l'ultimo anello che manca, il quale dovrebbe essere a Capo d'Orlando entro i primi giorni della settimana prossima. Lo stesso Venza è al lavoro per organizzare un'amichevole mercoledì sera al "Pala Fantozzi": l'avversario, anche se manca l'ufficialità, sarà il Cska Sofia. Il test contro Patti ha detto anche che Juan Manuel Fabi potrà probabilmente vivere la stagione della riscossa. Indicato sino a pochi giorni fa come possibile partente in prestito, l'italo-argentino ha prodotto una buona prestazione non tanto per i 14 punti, ma anche per il servizio reso alla squadra sotto forma di assist e regia. A questo punto per il play, contrattualmente legato a Capo d'Orlando sino al 2009, le porte della conferma per il terzo anno consecutivo sembrano spalancarsi. «Sono tornato per rispettare un contratto - dice Fabi - e per fare meglio degli anni passati, lavorando con lo stesso impegno di prima. Sono contento di essere qui, di vivere la terza stagione a Capo d'Orlando. Ritengo che abbiamo una bella squadra». Oltre che capitano, Vincenzino Esposito è destinato ad essere il naturale leader dello spogliatoio: lo dicono la sua classe, il perfetto inserimento in squadra, il modo con cui aiuta i giocatori americani a integrarsi nella nuova realtà. «Abbiamo svolto un buon test - dice El Diablo - per quanto possa servire in questo periodo. Chiaramente abbiamo le gambe pesanti dopo tanto lavoro atletico. Speriamo di compiere ulteriori progressi contro la Viola». Pippo Sidoti, coach di Patti, esprime una valutazione generale: «L'Orlandina mi sembra una buona squadra considerato che mancavano due elementi del calibro di Young e Freeman». L'impressione è che il duo formato da Sidoti e dal presidente Tumeo abbia visto giusto anche quest'anno: rivoluzione sul mercato ma gruppo ricco di grinta, difesa e buone individualità, tra cui si è distinto un Di Viccaro possibile erede in attacco di Mike Gizzi.
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