Sono da destinare al Liceo classico-scientifico e dell'Istituto d'arte
«AAA locali cercasi per destinarle alle classi del liceo classico e scientifico e dell'Istituto d'arte di Capo d'Orlando». È l'appello lanciato da due presidi della città paladina che a pochi giorni dall'inizio del nuovo anno scolastico devono fare i conti con l'incremento demografico delle loro scuole cui necessitano inevitabilmente ed urgentemente altri locali per ospitare i nuovi iscritti. Le classi mancanti al liceo classico e scientifico "Lucio Piccolo" di contrada Santa Lucia sono ben cinque che si riducono a due se, così come avvenuto l'anno scorso, banchi, cattedre e naturalmente studenti continueranno ad occupare l'aula magna, uno degli uffici di segreteria ed un locale attiguo destinato prima ad archivio. Quest'anno la scuola conta ben 909 alunni e 150 tra docenti, personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, ponendo un'emergenza logistica che solo pochi anni fa era impensabile. Le classi sono trentanove. Due le classi mancanti invece all'Istituto d'arte, sezione staccata di Milazzo, dove la stessa problematica dell'incremento demografico ha costretto alcuni fa la Provincia regionale di Messina, deputata alla gestione delle scuole superiori, ad ospitare gli studenti in due edifici, di civile abitazione parecchio lontani tra di loro. Si tratta dell'ex caserma dei vigili urbani del lungomare e del palazzo Mormino di via Vittorio Veneto. Ieri per affrontare l'emergenza "Liceo" è giunto a Capo d'Orlando l'assessore provinciale Vincenzo Sporto che, presenti gli amministratori comunali paladini, ha incontrato la preside Tindara Molica. Nulla di concreto ieri se non l'appuntamento a giovedì per un nuovo incontro nel corso del quale l'assessore dovrebbe esporre la soluzione della problematica. Sicuramente si tratta di una soluzione tampone basata sulla ospitalità di alcune classi del liceo presso altre scuole superiori cittadine, come il vicino Istituto professionale oppure l'Istituto tecnico "Merendino" del lungomare o addirittura di Piana di Capo d'Orlando. Per quanto riguarda l'Istituto d'arte, sezione staccata di Milazzo, che conta a Capo d'Orlando ben 340 alunni e 16 classi, la deficienza di aule nonché quella di suppellettili e banchi, sarà affrontata giovedì, quando il responsabile in loco della scuola, il vice preside prof. Carmelo Sicilia, incontrerà l'assessore Spoto. L'emergenza logistica dell'Istituto d'arte è ben più grave di quella del liceo poiché la scuola non ha un plesso scolastico vero e proprio ma è ospitata in due edifici civili adattati a scuola e quindi con le deficienze strutturali del caso. Pare che la Provincia regionale di Messina abbia già programmato la costruzione del nuovo istituto principale di Milazzo ma non ancora quello di Capo d'Orlando, che per "numeri" non è da meno. Già negli anni passati numerosi scioperi ed occupazioni di studenti avevano caratterizzato la battaglia per la conquista di unico plesso, con le caratteristiche di scuola, ma pare inutilmente, visto che le tante promesse sono rimaste ancora tali.
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