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“Notte bianca”, bene bravi bis
- lunedì 18 settembre 2006 at 09:16
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Cinque e trenta, alle prime luci dell’alba, i “superstiti” della prima “notte bianca” lasciano l’isola pedonale stanchi ma felici per aver vissuto dodici ore di autentico divertimento. Già un’ora prima l’ultimo lampo dei giochi pirotecnici aveva decretato lo stop ad una kermesse che ha mobilitato quasi trentamila persone provenienti da ogni parte della Sicilia ed anche dalla Calabria. In mezzo a loro anche campani e romani che, turisti di casa a Capo d’Orlando nei mesi di luglio ed agosto, non hanno voluto perdere l’evento. Una notte bianca costellata dalle stelle, nonostante alcune gocce di pioggia avessero fatto temere un acquazzone: solo un falso allarme. Alle due quando in piazza Matteotti è salito sul palco Nino Frassica con la sua band i trentamila amanti delle ore piccole c'erano ancora tutti, distribuiti lungo l’area dell’evento che per l’occasione era formata dall’isola pedonale e dalle strade adiacenti. Così gruppi ed artisti, palestre e scuole di ballo, li hanno intrattenuti con le loro performance coinvolgendoli senza soste. Per i piccoli poi la notte bianca è stata l’occasione per vivere da grandi senza... dimenticare zucchero filato e popcorn. Grande successo anche per gli altri big della serata. Jimmy Fontana, che ha cantato sul palco di via Veneto, ha fatto subito il pieno e con le sue canzoni degli Anni 60 ha ammaliato anche i più giovani; dopo di lui, a mezzanotte, il cantante Mario Venuti ha attirato il pubblico delle grandi occasioni in piazza Matteotti che mai come ieri è sembrata così piccola ma che ha avuto il suo battesimo dopo la riqualificazione. Il cabaret di Francesco Scimeni, nell’isola pedonale, ha fatto da preludio all’esibizione di Nino Frassica e della sua band che hanno tenuto incollati al palco ben tremila persone. Contentissimi i commercianti che, tranne pochissime eccezioni ma si potevano contare sulle dita delle mani, hanno tenuto aperte le loro attività sino all’alba. In tanti hanno dedicato ore allo shopping anche attirati dagli sconti che erano stati annunciati dalla macchina organizzatrice che, coordinata dall’assessore alla turismo Antonio Librizzi, ha funzionato alla perfezione. Sei i punti d’informazione, dove venivano distribuite le cartine topografiche con i consigli e i tragitti stradali da percorrere per entrare ed uscire dalla città e che indicavano i luoghi dove gli artisti si esibivano. Ma dalle diciotto di sabato alle sei del mattino protagonisti assoluti sono stati senza dubbio gli artisti locali che per dodici ore hanno cantato, recitato e ballato. A & A, Coconut Disco Band, Cono e Giacomo, Fuori Privè, Masadas, Salvatore e Lucia, Santo Domingo Group, Tetra Pack, Umberto e Rosita, le palestre e scuole di ballo A.S Gimnasium, Butterfly, Focus Placet, Fungo Dance, Master Gym, Motus Style, No Stop Dance & Fitness, Only Friedns, Spazio Danza e Tersicore. Il compito di intrattenere tutti nella centralissima piazza Matteotti è toccato ad un duo di grande esperienza e professionalità e cioè "Mana e Malinconico" che sono riusciti a coinvolgere nella loro musica centinaia di visitatori e turisti. Il traffico? Pochi i problemi, nonostante la città non offra grandi spazi né strade alternative a quella che scorre ai bordi dell’isola pedonale. Così lo sforzo delle forze dell’ordine e dei tanti volontari è stata ripagato dall’assenza di incidenti e di traumatiche code. Per i parcheggi, la nota dolente di sempre, gli automobilisti hanno usato in maggior parte le strade d’accesso alla città tanto che veri serpentoni di auto in sosta hanno disegnato ad est ed ovest il territorio di Capo d’Orlando. Ad est, la fila delle auto in sosta era di quasi cinque chilometri raggiungendo Testa di Monaco. Il primo cittadino, Enzo Sindoni, che insieme al team organizzatore, compreso l’assessore al commercio Carmelo Perrone, incontrerà i commercianti per fare un consuntivo della kermesse, ha già annunciato il bis della manifestazione, dichiarando la possibilità di due notti bianche l’anno. Il concorso letterario abbinato all’evento e voluto dall’assessore Annalisa Germanà, responsabile dell’ufficio relazioni con il pubblico, e che ha visto la partecipazione di 77 scrittori e poeti anche alle prime armi, è stato vinto da uno studente universitario di Brolo Pierluigi Gammeri.
Gazzetta del Sud |
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