La pioggia caduta abbondante ieri mattina ha provocato danni e molti disagi. Allagati strade, case e negozi in centro e periferia
È' bastata un'ora di pioggia intensa per mandare in tilt diverse zone di Capo d'Orlando. Il temporale abbattutisi sulla città paladina ieri mattina alle nove ha bloccato di fatto la circolazione stradale in diversi punti del centro e della periferia, provocando anche allagamenti di abitazioni e scantinati e lunghe code di auto. La macchina dei soccorsi comunali, subito intervenuta con autospurgo e camion,ha lavorato per l'intera mattinata per ripristinare le condotte fognarie e quelle delle acque bianche e dare man forte nelle abitazioni allagate. La zona maggiormente colpita è stata quella di Santa Lucia, dove le acque fuoriuscite dal piccolo torrente omonimo (in più punti ridotto dalla cementificazione selvaggia a un vero e proprio scolo) , hanno invaso il quartiere artigianale e commerciale ubicato verso est. Così botteghe artigianali ed un grande hard discount hanno rischiato di essere allagati mentre le strade di accesso e i parcheggi sono stati invasi da enormi flussi d'acqua che in certi punti ha raggiunto anche i venti centimetri. Problemi anche sull'adiacente viadotto Forno dove anche il primo piano della scuola media statale ha registrato infiltrazioni dal tetto. Sempre nella zona di Santa Lucia, uno scantinato di una tipografia è rimasto allagato per diverse ore a causa della pioggia che proveniente dalla strada non è riuscita a defluire nelle condutture delle acque bianche. Problemi anche sotto il viadotto ferroviario di via Tripoli II tronco, dove l'avvallamento stradale in breve è stato colmato dalle acque e solo il pronto intervento dei vigili urbani che hanno interrotto il traffico ha evitato problemi seri per gli automobilisti. Ma il bollettino dell'emergenza ha coinvolto anche le contrade. A Forno, dietro la chiesa di Sant'Antonio, diverse abitazioni a piano terra sono state allagate dalle acque nere fuoriuscite dalla condotta a causa della infiltrazione della pioggia che ha aumentato a dismisura il volume idrico ricevuto dalle tubature. Invase due abitazioni agricole da un vero ruscello d'acqua, proveniente dalla via Consolare Antica, nella contrada di San Giuseppe. Gli abitanti per alcune ore sono stati costretti ad abbandonarle in attesa dei soccorsi comunali. Nel primo pomeriggio, l'opera della squadra comunale, coordinata dai geometri Alfredo Gugliotta e Antonio Marano, si è conclusa con alcuni interventi nel centro storico e cioè sulla via Saint Bon , nella piazza Lauria e nelle stradine che costeggiano il lungomare
Gazzetta del Sud |