Rsu, dubbi sul "porta a porta"
Sarà la prima commissione consiliare Affari generali a verificare, tramite gli uffici municipali competenti, il funzionamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani sul territorio di Capo d'Orlando? È stato il consigliere d'opposizione della Margherita, Carmelo Galipò, a chiederne il coinvolgimento con una mozione dopo che le risposte del sindaco Enzo Sindoni a una sua precedente interrogazione in merito non gli sono sembrate soddisfacenti.
Galipò, in particolare, chiedeva al primo cittadino il riposizionamento dei cassonetti per la raccolta dell'immondizia che erano stati soppressi dopo l'attivazione del servizio porta a porta. Sindoni aveva risposto all'interrogazione con l'ordinanza n. 110 del 25 luglio, con la quale si istituivano nuove isole ecologiche e si rafforzavano quelle esistenti con l'apporto di altri cassonetti. Il consigliere del centrosinistra ritiene però che tale provvedimento non sia sufficiente per una ottimizzazione del servizio, anche perché a suo dire «il ritorno all'uso dei cassonetti è quanto mai necessario per ristabilire un servizio igienico e naturalmente più apprezzato dai cittadini».
La presenza di Galipò, interrogante e nel contempo ispettore, darà alla verifica (sempre che la mozione venga approvata dal Consiglio comunale) una veste piuttosto inusuale.
Dopo il consiglio comunale di venerdì scorso, archiviato senza sussulti, si è in attesa del prossimo che sarà fissato in questi giorni dai capigruppo consiliari e che tratterà tra gli altri argomenti anche la nomina dei quattro consiglieri per il Cda dell'Unione dei Comuni cui fanno parte anche S. Agata e S. Fratello.
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