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Orlandina - mercoledì 11 ottobre 2006 at 08:10
Orlandina, Young e Rush subito grandi protagonisti

Da oggi a venerdì sera allenamento a porte chiuse per l'Orlandina che ha ripreso la preparazione dopo il successo di Avellino. Lo ha deciso coach Perdichizzi adottando un provvedimento già visto tante volte la scorsa stagione.
Il gruppo è uscito molto bene dalla trasferta irpina e adesso è pronto a ripetersi sabato sera quando, per l'anticipo della seconda giornata, sbarcherà al "Pala Fantozzi" la Fortitudo Bologna vice-campione d'Italia degli ex Vasco Evtimov (pochi minuti per lui nella sofferta affermazione su Varese) e Kristaps Janicenoks che, contro i lombardi di coach Magnano, è finito addirittura in tribuna.
Particolarmente euforico il nuovo capitano Alvin Young che ha raccolto in 24 ore il ruolo lasciato dal partente Esposito, vestendo benissimo i panni del leader.
Quarta stagione italiana per l'ex guardia di Reggio Emilia ma prima in Lega A dopo tre anni di Legadue. Impatto migliore non poteva esserci: 25 punti, 6 rimbalzi, 2 palle perse ma 3 recuperate, 2 assist, 28 di valutazione, Mvp del match ed un solo neo: il 7/12 dalla lunetta. «Il livello del campionato italiano - dice Young - è alto ma mi sono inserito bene. Non è la mia prestazione che va esaltata ma quella del gruppo. Ci siamo compattati dopo aver disputato un pre-campionato poco brillante. Quando è arrivato il momento di cogliere i due punti, ci siamo riusciti subito, vincendo in trasferta. Possiamo centrare l'obiettivo della salvezza anticipata».
A sorpresa uno dei grandi protagonisti del successo di Avellino è stato Donzell Rush. Americano con passaporto italiano, grande esperienza, la scorsa stagione è stato prima in A con la Viola e poi in Legadue con Rieti. Perdichizzi ha schierato Rush in quintetto al posto di Francis e la risposta è stata superlativa: 14 punti (6/7 ai liberi), 5 rimbalzi, 18 di valutazione. «Lo avevo detto quando ci siamo riuniti per la prima volta: questo gruppo è buono e potrà fare bene, sempre tenendo presente l'alto livello del campionato. Noi dobbiamo salvarci e stiamo lavorando per raggiungere questo obiettivo prima possibile. Io in quintetto? È l'allenatore che decide. Il mio compito è di allenarmi e farmi trovare pronto quando sono chiamato in causa».

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