La piazza verrà riqualificata e poi inglobata nell'isola pedonale. Il distributore sarà spostato a Piscittina.
Il finanziamento del primo lotto del progetto di riqualificazione del centro di Capo d'Orlando permetterà anche il restyling della zona della piazza Municipio. È quanto emerso dalla contabilità degli stati d'avanzamento del progetto attualmente in corso di esecuzione nella centralissima piazza Matteotti e sul corso Crispi. Una volta completato l'attuale fronte lavori, il cantiere si sposterà nella zona del Municipio e si realizzerà così, in quest'area, un unico tessuto urbano in attesa che i lavori del secondo lotto (si è in fase di reperimento del relativo finanziamento) ne permettano l'inglobamento nell'isola pedonale attualmente in fase di restyling. Novità anche per quanto riguarda l'isola "verde" che sorgerà all'incrocio tra la via Crispi e la via Piave: qui, una volta asportato il box del distributore di benzina inattivo da anni, dovrebbe sorgere un chiosco bar che avrebbe il fronte proprio sul prato, dove gli avventori potranno sedersi all'ombra delle palme. Il distributore inattivo dovrebbe però essere spostato nella zona di Piscittina, nella periferia occidentale della città dove sul ponte omonimo, dopo l'allargamento della sede stradale con riempimento del fossato che la delimita, sarà costruito un nuovo e più funzionale punto di distribuzione degli idrocarburi per auto e camion. Intanto sono iniziati i lavori di "saldatura" della parte della piazza Matteotti già riqualificata con quella restante, che di fatto rappresenta in questo momento il marciapiede della via Vittorio Veneto. Una volta completati i lavori, la via sarà inglobata nella piazza ed il transito che scorre sull'arteria transiterà all'interno di un corridoio predisposto ai margini della piazza . Per quanto riguarda i lavori pubblici, quelli relativi al nuovo cimitero di contrada San Martino sono agli sgoccioli e secondo i progettisti già entro la fine del mese il Camposanto potrà aprire battenti. Attualmente sono stati costruiti un centinaio di loculi, ma già parecchi terreni sono stati chiesti in concessione per la costruzione delle cappelle private gentilizie. Il nuovo cimitero ha di fatto allungato la strada che dal bivio di San Mestino porta alla zona Semaforo. L'arteria che passava all'interno del nuovo camposanto ora scorre ai bordi delle cinta murarie, e così il percorso si è allungato di circa quattrocento metri.
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