La vecchia discarica di "Due Fiumare" in territorio di Naso per evitare l'emergenza. L'idea del sindaco Sindoni all'attenzione dei comuni soci Ato
Emergenza rifiuti vicina nei Nebrodi a causa della chiusura della discarica di torrente Inganno a Sant'Agata Militello. Il primo cittadino Enzo Sindoni rilancia la proposta di riavvio della discarica comprensoriale di "Due Fiumare" nel comune di Naso. Giorno 24 novembre si riunirà l'assemblea dei sindaci dell'Ato Me 1 e la proposta potrebbe essere accettata anche perché l'Agenzia regionale per i rifiuti ha già chiesto gli incartamenti relativi a questa ed altre discariche del comprensorio come quelle di Cesarò, Mistretta e Pettineo. Relativamente alla discarica di "Due Fiumare", che vide nel 2003 anche la firma di una convenzione tra i sette comuni aderenti e cioè Capo d'Orlando, Naso, San Salvatore di Fitalia, Caprileone, Longi, Galati Mamertino e Mirto, c'è da aggiungere che il sito gode di tutti i pareri di legge. Il sindaco paladino, Enzo Sindoni, ricordando l'acquisto del sito effettuato nel 2002, insieme al Comune di Naso con poco meno di trecento milioni delle vecchie lire, ha dichiarato: «l'idea originaria di predisporre una discarica che potesse soddisfare le esigenze del nostro e del comune di Naso per almeno cinque anni, potrebbe ora ritornare di grande attualità e al tempo stesso rivelarsi uno straordinario investimento. In considerazione del prossimo esaurimento della discarica di Mazzarrà S. Andrea e ricordando a tutti che la spesa di mezzo milione di euro l'anno per il conferimento in discarica potrebbe notevolmente ancora lievitare, se dovessimo conferire in quella di Bellolampo a Palermo, siamo costretti a studiare e cercare soluzioni alternative. In tal senso, parlare con razionalità e intelligenza di questo sito - continua Sindoni - che risponde a tutti i requisiti relativi a viabilità, sicurezza e rispetto dell'ambiente (sono già in possesso del Comune tutti i pareri necessari per l'utilizzo e cioè le autorizzazioni della Forestale, del Genio Civile, della Prefettura e dell'Ausl), è oggi quantomai necessario. La discarica inoltre, considerato l'enorme area a disposizione, potrebbe soddisfare per diverso tempo Capo d'Orlando e Naso, ma anche i bisogni di tutto il comprensorio, determinando così un risparmio sui costi di trasporto per tutti i Comuni ed un enorme utile per i nostri due centri. Ma c'è anche dell'altro, considerato che una discarica così organizzata consentirebbe un ulteriore riduzione sulla tariffa RSU per orlandini e nasitani, oltre ad un notevole introito nelle casse comunali». Il sindaco Sindoni conclude il suo pensiero con un augurio: «sono sicuro che la ragione saprà vincere allarmismi e disorganizzazione, che fino ad oggi sono stati determinanti in negativo sull'argomento rifiuti».
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