Il consiglio comunale decide sulla discarica. Si parlerà anche delle modifiche al regolamento cimiteriale.
Modifica al regolamento del cimitero comunale e attivazione della nuova discarica di contrada Due Fiumare: sono gli argomenti principali del prossimo consiglio comunale di Capo d'Orlando che il presidente, Franco Ingrillì, si appresta a convocare. La data sarà scelta dai capigruppo nelle prossime ore. Per quanto riguarda il regolamento cimiteriale, la proposta di modifica delle norme in vigore, emanate solo pochi mesi fa dall'allora commissario Rosolino Greco, è stata avanzata dai consiglieri di minoranza Dario Lipari e Gaetano Sanfilippo e riguarda soprattutto la durata temporale delle concessioni di loculi e cappelle gentilizie . Le proposte sono state poi sposate dall'amministrazione attiva e pertanto è quasi certo che si andrà in Consiglio con una proposta unificata. La durata delle concessioni dovrebbe così aumentare dai trent'anni attualmente previsti a cinquant'anni per i loculi e settantacinque per le cappelle.
Per quanto riguarda invece l'attivazione della discarica, l'iniziativa è del primo cittadino Enzo Sindoni che così vorrebbe ottimizzare beni di proprietà comunale visto che il terreno, pur essendo ubicato nel Comune di Naso, è stato acquistato dal Comune paladino. Per vari motivi però la discarica, nonostante avesse tutti i crismi di legge, non è stata mai attivata. La sua messa in opera, al servizio dei comuni di Capo d'Orlando e Naso, potrebbe far diminuire, ed anche di molto, la cartella delle tasse dei cittadini interessati. Altro argomento che sarà trattato dai consiglieri comunali, nella prossima assise , è quello della elezione dei quattro consiglieri comunali che dovranno far parte del Cda dell'Unione dei Comuni, cui partecipano anche Sant'Agata Militello e San Fratello. Ed a proposito di problematiche consortili, giungerà finalmente in aula il consuntivo 2005 dell'Ato Messina 1 e sicuramente il clima si arroventerà poiché l'elaborato economico era stato già analizzato ufficiosamente da molti comitati civici, con risultati polemici.
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