L'Orlandina aspetta di conoscere il destino del francese Tourè. Entro domani si saprà se l'ala potrà giocare col Livorno
Entro le prossime 24 ore si conoscerà il destino di Herve Tourè. Se, cioè, l'ala francese potrà fare parte del gruppo dell'Orlandina che domenica torna in casa per affrontare Livorno nella quinta giornata di campionato. Come noto a Teramo l'ex-avellinese ha giocato solo 4 minuti prima di sedersi definitivamente in panca a causa di un risentimento all'adduttore della gamba destra. Inizialmente l'infortunio sembrava potesse essere grave, nelle ore successive Tourè ha appoggiato a terra il piede, la situazione si è ridimensionata e, sino a oggi, lo staff medico biancazzurro, guidato dal prof. Sabatino Carianni, ha prescritto l'assoluto riposo. Ovviamente in questa settimana il giocatore non si è allenato e solo tra oggi e domani verrà presa una decisione anche per non pregiudicare il futuro. L'eventuale assenza di Tourè darebbe qualche grattacapo in più a coach Perdichizzi già senza Rabaglietti ed in attesa di un play in arrivo (ieri le quotazioni indicavano un riavvicinamento verso Lamma ma sempre con Sottana quale alternativa, improbabile l'arrivo in prestito del giovanissimo Cortese). Nel settore lunghi, comunque, la piacevole novità è arrivata da chi sembrava ancora molto indietro. Al "Pala Scapriano", nel momento più difficile, ecco spuntare fuori la forza di Torin J. Francis che ha chiuso una gara bellissima con 9 punti, 8 rimbalzi in 18' e tanta difesa su Nolan. 23 anni, grande cultura, Francis è già un ingegnere ed è un tipo riservato a differenza dello standard medio dei giocatori americani. «Sono molto contento per la mia prova- dice "toro" Francis- ma sottolineo che un giovane come me che esce dal college e si ritrova a giocare in una delle prime Leghe più importanti d'Europa, ha bisogno un po' di tempo per ambientarsi. Capo d'Orlando è un posto tranquillo, si lavora bene, non si può che crescere. Mi sembra che abbiamo iniziato bene. Inizialmente abbiamo sentito parlare di salvezza e magari è questo l'obiettivo da raggiungere subito. Io sono pronto per fare la mia parte ma credo che questa squadra potrà ottenere molto più di una semplice permanenza». Come giudichi questo campionato? Molto buono, anche bello e spettacolare. Rispetto all'ultimo anno manca qualche campione, sia italiano che straniero ma il livello è ottimo. Ecco perché è importante che una realtà come la nostra sia già partita con tre vittorie, delle quali due esterne ed una sola sconfitta». Contro Livorno il pronostico è dalla vostra parte. «Ed invece dobbiamo essere concentrati al massimo perché non c'è nulla di scontato, anzi. Livorno possiede dei buoni giocatori, gli mancherà Rowe ma ci sono Daniels, Kickert. Quindi massima attenzione. Ho ammirato il calore del pubblico nella nostra prima uscita contro la Fortitudo e sono rimasto meravigliato. Qui veramente si gioca con l'uomo in più». Entro le 12 di oggi, termine per conoscere eventuali nuovi tesseramenti per questa settimana, si saprà se Livorno sostituirà l'assente Rowe con qualche play-guardia magari a gettone. In prova da due giorni c'è il francese Eric Micoud, 33 anni, 185 centimetri, uscito da Georgetown (Ncaa) nel 1994. Infine la Lega ha comunicato che la gara Benetton Treviso-Orlandina, in programma il 17 dicembre è stata spostata a lunedì 18 su richiesta della società campione d'Italia.
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