il ComitATO……...... . tutela rsu Segreteria: c/o A.C.I.O. Via Trieste, 22 – Capo d’Orlando (Me)
Capo d’Orlando, lì 30 ottobre 2006
Lettera aperta ai: “Cittadini-Utenti-Contribuenti” dell’ ATO Me1 Il “ComitATO … tutela rsu” di Capo d’Orlando esprime con viva forza la propria preoccupazione in ordine alla problematica della gestione integrata dei rifiuti nei “33 Comuni dell’ATO ME1”.- E’ ormai evidente che sulle reiterate e chiare denuncie pubbliche riguardanti la sconsiderata e disastrosa gestione integrata dei rifiuti da parte della Società ATO Me1 spa, - né il nuovo Consiglio di Amministrazione (insediatosi ormai da tre mesi); - né la maggioranza dei Soci-Sindaci e dei rispettivi Consigli Comunali (ad eccezione di qualche Sindaco ed in particolare del Sindaco e del Consiglio Comunale di Naso che fino ad oggi si sono opposti a questa gestione scellerata dei rifiuti posta in essere dall’ATO Me1 spa); hanno la benché minima intenzione di intervenire per ricondurre a costi congrui e sopportabili gli spropositati ed insostenibili costi dei servizi di Raccolta e di Spazzamento.- Più volte, ad esempio, è stato messo in evidenza pubblicamente da questo Comitato che i costi previsti per il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti sono mediamente circa 55 € /per abitante in più (a Capo d’Orlando e S. Agata Militello rispettivamente 90 e 80 € ) rispetto a quelli sostenuti nelle altre ATO Siciliane e nelle altre Regioni d’Italia.- Per capirci meglio: nei “33 Comuni dell’ATO Me1” tale costo in più - per la sola raccolta dei rifiuti – ammonta complessivamente a ben oltre sei milioni di Euro per anno ed incide per quasi il 40% sul Bilancio annuale della Società ATO Me1 spa.- Basterebbe eliminare questo costo in più per dimezzare in un solo colpo le tariffe per tutti gli utenti (domestici e non domestici).- Eppure … strano a dirsi … invece di percorrere la strada più semplice … la maggioranza dei nostri “bravi” – di manzoniana memoria - Amministratori Locali e dell’ATO Me1 spa inventano di tutto per non diminuire i costi della raccolta, con il risultato che questa dovrà essere pagata al Gestore dei Servizi lautamente e profumatamente (... la spazzatura nell’ATO Me1 spa puzza piacevolmente per i beneficiati di turno ... !!!!) Infatti per dare copertura idonea che legittima (si fa per dire) tale indebita ed onerosa spesa e potere illudere i Cittadini-contribuenti di avere raggiunto il risultato della riduzione ... fittizia di fatto … delle tariffe, il “CdA dell’ATO Me1 spa” e la maggioranza dei “Soci-Sindaci”, con il consenso dei rispettivi Consigli Comunali, sono pronti a DELIBERARE di accedere alle più disparate forme di finanziamento (fondi di rotazione regionale, indebitamento bancario con l’accensione di mutui e non ultima anche la prospettiva di mettere sul piatto della bilancia anche gli utili derivanti dalla eventuale gestione di discariche comprensoriali).- E’ lo schema classico del gioco delle tre carte: alla fine tutti gli indebiti costi in più (ben oltre sei milioni di Euro per anno) verranno così LEGITTIMAMENTE pagati al GESTORE dei SERVIZI, con buona pace dei Cittadini-Utenti-Contribuenti che sopporteranno tutti i costi della gestione dei rifiuti, sia direttamente (con le bollette pagate di tasca propria all’ATO) che indirettamente (con i fondi che graveranno sui Bilanci Comunali e Regionali e che verranno chiaramente a mancare pertanto alla collettività in termini di decremento e/o peggioramento di altri Servizi ).- E’ chiaro a questo punto CHIEDERSI, qualora si concretizzasse quanto sopra ipotizzato; - se il tutto sia LEGITTIMO; - se risponda a criteri di ECONOMICITA’ dei costi di gestione; - se non comporti DANNO ERARIALE; CONSEGUENTEMENTE SOLLECITIAMO l’interessamento degli Organi competenti PROCURA REGIONALE della CORTE dei CONTI e PROCURA della REPUBBLICA, (quotidianamente inondati sulla situazione del Problema ATO Rifiuti sia dagli organi di stampa che dalle iniziative dei Comitati Spontanei sorti quasi in ogni Comune).- INFINE Tra LE ALTRE E MOLTEPLICI CONSIDERAZIONI SULL’ARGOMENTO, UNA PER TUTTE: - continuano ad essere diffusi, tramite emittenti televisive locali e/o giornali a carattere regionale, messaggi del “CdA dell’ATO Me1 spa” aventi il chiaro intento di volere esercitare una pressione psicologica – con toni ed espressioni più o meno intimidatori - verso i Cittadini “Utenti domestici e non domestici” che hanno attuato - con grande senso civico e nel massimo rispetto delle Leggi vigenti - le più opportune e svariate forme di protesta contro il Caro Bolletta Rifiuti … RISPEDIAMO al mittente tali messaggi, con la forza e con la consapevolezza della giustezza delle nostre “denuncie” e della “legittimità” delle civili forme di protesta fino ad oggi attuate dai Cittadini-Utenti-Contribuenti e SAPPIANO comunque i “Signori dell’ATO Me1” (CdA, Amministratore Delegato e Soci-Sindaci) che siamo pronti - da subito - a difendere e sostenere i “Cittadini-Utenti-Contribuenti” (di fatto i “veri soci” dell’ATO ai quali è stato negato il diritto alla concertazione) in tutte le più opportune Sedi. Per quanto sopra il “ComitATO … tutela rsu” di Capo d’Orlando, INVITA tutti Cittadini e tutte le forze Sociali, Politiche, Economiche e Civili operanti nel territorio, dei “33 Comuni dell’ATO ME1 spa”, interessate alla risoluzione delle problematiche della gestione integrata dei rifiuti, ad una rinnovata e più incisiva mobilitazione per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Il Coordinatore del “ComitATO … tutela rsu” (Ing. Salvatore Sansiverino)
A.C.I.O. A. C. O. Confcommercio Confesercenti CGIL CISL i Cittadini-Utenti
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