Il dg Venza invita tutto l'ambiente a rimanere con i piedi per terra. L'Orlandina non si monta la testa la salvezza resta il primo obiettivo.
«La salvezza resta il nostro obiettivo fondamentale». Nessuno si monta la testa per l'avvio in campionato dell'Orlandina ma se mai ci fosse bisogno di qualche pompiere ecco intervenire il direttore generale Francesco Venza, partito nella sua avventura a Capo d'Orlando in un lontano luglio 1998 in B2 e che occupa, da nove anni, la scrivania di direttore generale anche in A. «Non c'è un segreto in questo gruppo- dice il dirigente trapanese- quanto una serie di fattori, determinanti, che giustificano, anche davanti a chi non ci credeva inizialmente, la nostra partenza. E cioè quello di avere composto un gruppo con uguale identità culturale con italiani, americani e due francesi ed anche della stessa scuola cestistica e con il fatto che il nostro allenatore Perdichizzi ha potuto lavorare praticamente al completo sin dall'avvio della preparazione. Stare insieme dal primo giorno non è fondamentale solo per il gioco ma anche importante affinché i giocatori, tutti per la prima volta a Capo d'Orlando ad eccezione di Fabi, si conoscano tra di loro. Poi sono state stabilite all'interno le gerarchie e ognuno rispetta i ruoli assegnati con entusiasmo. Quindi, cosa non da poco, il grande campionato che sta disputando il nostro capitano Alvin Young». Quattro vittorie su 5 partite e +2 di media: quanto potrà durare questa marcia? «Speriamo a lungo ma, intanto, ci siamo messi in tasca 8 punti e si tratta del classico fieno in cascina utilissimo quando poi magari nel corso della stagione ci saranno i periodi difficili. E ci sta per tutte in una stagione che parte a settembre e finisce a maggio». C'è chi sostiene che il livello tecnico del campionato si è abbassato rispetto all'anno scorso: lei che ne pensa? «Ci credo poco a questa considerazione. È vero che sono andati via un giocatore come Bargnani e diversi americani di qualità ma ne sono arrivati altri ugualmente forti. Non dimentichiamoci che le "big", come le ultime finaliste Treviso e Fortitudo Bologna, hanno avuto impegnati ai mondiali diversi giocatori e, senza poter lavorare insieme dall'inizio, stanno avendo delle difficoltà. Penso che, lungo il cammino, le grandi favorite verranno a galla fuori. Pure l'anno scorso Treviso ebbe uno stentato avvio ma poi vinse lo scudetto». Domenica l'Orlandina sarà impegnata a Cantù: quali sono le prospettive? «La situazione di classifica ci fa andare tranquilli ma questo non significa che non saremmo ugualmente concentrati perché il nostro obiettivo è sempre quello di fare bene. Per mia natura- conclude Venza- non faccio pronostici ma l'importante è che la squadra giochi bene come sa. Poi se sono rose fioriranno». Oggi ultima seduta di allenamento (probabilmente a porte chiuse come da prassi del venerdì), domani partenza per la Brianza. La gara verrà trasmessa da "RossoAlice" alle 18,15. Mercato Kristaps Janicenoksguardia-ala ex Orlandina, è stato ceduto in prestito dalla Fortitudo Climamio alla Siviglia Teramo. Il giocatore lettone tornerà in biancoblù la prossima estate, avendo un contratto valido con il club bolognese sino al 30 giugno 2008. La decisione, ha spiegato la Fortitudo, è stata presa per dare una maggiore opportunità di trovare spazio sul campo a Janicenoks che sinora in campionato aveva giocato solo due partite su cinque.
Gazzetta del Sud
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