L'Orlandina cade sempre nella "zona". Cantù rimonta e vince nel finale
Le Pagelle
Si ferma il momento magico dell'Orlandina, battuta al "Pianella" col punteggio di 94-83 perdendo un treno per inserirsi stabilmente nei piani alti della classifica. I siciliani giocano una partita gagliarda, testa fina e cuor leggero sulle ali dell'entusiasmo ma si bloccano sul più bello, vuoi per stanchezza vuoi per ingenuità. Va peraltro detto che la squadra posa forse troppo le sue fortune su un quintetto di assoluto valore ma che non è ancora supportato da una panchina adeguata alla quale la società sta cercando rimedio per non finire "bolliti" sul più bello, come è accaduto in questa occasione.
Partenza sprint per entrambe le squadre, in un primo quarto in cui si applica il concetto che una difesa è un simpatico intervallo tra due attacchi, e il tabellone vede l'Orlandina avanti 13-11 dopo i primi tre giri di lancette, con Rush che crea scompiglio nell'area avversaria coadiuvato da Freeman e Young dal perimetro e Cantù che risponde colpo su colpo con Smith e Williams; Mokongo, invece, si fa pescare a trattenere Jordan per la maglia (antisportivo che dà il la al primo allungo dei brianzoli, che mettono 5 punti tra loro e gli uomini di Perdichizzi). Ci pensano Freeman e Rush a ricucire, ma sempre con la teoria del "punto in più" in una difesa latitante che soffre l'organizzazione lombarda, ma che in attacco si affida ad un gioco semplice: giochi a due, uno contro uno efficaci e un Freeman da 12 punti in un quarto che vedono nel finale l'Orlandina mettere la testa avanti e chiudere sul 28-29.
I siciliani registrano un po' le idee in difesa e, al ritorno in campo, mandano in tilt gli schemi dei canturini, i quali perdono lucidità in difesa e vengono puniti da uno show personale di Young, che impazza con 6 punti di fila prima delle bombe di Freeman, Francis e Fabi che danno il massimo vantaggio (31-44 al 14') all'Orlandina, forse troppo per Cantù che punta nell'orgoglio e sospinta dal suo pubblico ha una reazione devastante che manda in rottura prolungata Capo d'Orlando, confezionando un parziale di 17-0 in poco più di 4' e andando sul +4 a 2' dal riposo lungo. Ci pensa Mokongo a risvegliarla con il -1 dall'arco, poi Wells e Freeman chiudono il tempo sul 48-51 a favore dei siciliani, con 17 punti a referto per Freeman, 8 per Young e 7 per Rush e Wells.
Il riposo dona saggezza ad entrambe le squadre, che ad inizio ripresa appaiono più guardinghe ed impegnate nella metà campo difensiva; Cantù rimette la testa avanti in apertura, ma Young e Mokongo tengono la situazione bloccata sulla parità di un quarto interlocutorio in attesa del rush finale; prova ne sia che quando l'Orlandina riesce a costruire un +4 (61-65) viene subito risucchiata da Mazzarino dai 6.25, poi è Tourè a colpire dall'arco, ma Smith e Jordan volano a canestro e la situazione non si sblocca, portando le squadre all'ultimo intervallo con Cantù a +1 (71-70).
L'ultima frazione si apre con lo 0/2 di Young in lunetta, mentre Cantù prova l'allungo con un 5-0 di Jones sin lì in ombra. Tourè spreca ancora un libero, Jordan no e i lombardi hanno 7 lunghezze a 6' dal termine. Perdichizzi prova la zona, che pare dare frutti, vanificati però da pessime scelte di tiro in attacco; Young sigla il -2 (82-80), ma dalla parte opposta è Smith con 4 punti a marchiare la partita dopo un errore in attacco di Wells. L'attacco della speranza porta Mokongo in lunetta, ma il secondo libero esce e McGrath l'ice-man chiude il match con il +7 (88-81).
Le pagelle
PERDICHIZZI 6
Ruota i suoi (pochi) uomini di qualità finchè può tirare la coperta corta.
FREEMAN 7,5
Trova il canestro da ogni zona del campo, presente nei momenti importanti. 22 punti e 32 di valutazione.
TOURE 5,5
Non al meglio della condizione, trova comunque il modo di rendersi utile.
WELLS 7
Costanza di rendimento in difesa e in attacco: 9 punti, 10 di valutazione.
MOKONGO 6,5
Tanto atletismo, qualche ingenuità e qualche pausa di troppo: 8 punti ma un rivedibile 3/9 al tiro.
FRANCIS 6
Discreta presenza difensiva, ma non un grande apporto numerico.
FEVOLA 5
2' soli in cui fatica parecchio a svolgere il compito assegnatogli.
FABI 5,5
Si perde dopo essersi presentato con una tripla.
YOUNG 7
Non riesce a dare un dispiacere alla sua ex squadra; chiude con 22 punti e tanti complimenti dagli amici.
RUSH 6
Dà solidità al reparto dietro, ma soffre fisicamente specie alla fine.
Cantù 94
Orlandina 83
Pallacanestro Cantù:Jordan 23 (3/3, 1/4), Mazzarino 3 (1/3 da tre), Wilson 12 (3/4, 2/4), Smith 22 (8/10), Williams 10 (5/6); Jones 3 (0/1, 1/4), Mc Grath 10 (2/3, 2/4), Shaw 11 (5/6). N.e.: Della Felba, Bosa, Squarcina, Ballarate. All.: Sacripanti.
Orlandina: Mokongo 8 (2/6, 1/3), Young 22 (9/15, 1/3), Freeman 23 (4/4, 3/8), Wells 9 (4/5, 0/2), Rush 8 (3/6); Toure 6 (0/1, 1/3), Francis 4 (2/4), Fevola, Fabi 3 (0/1, 1/2). N.e.: Fazio, Pomenti, Mobilia. All.: Perdichizzi.
Arbitri: Facchini, Duranti e Gori.
Note: parziali 28-29, 48-51, 71-70. Tiri liberi: Cantù 21/32, Orlandina 14/21. Tiri da due: Cantù 26/33, Orlandina 24/42. Tiri da tre: Cantù 7/19, Orlandina 7/21. Rimbalzi: Cantù 30 (Smith 9), Orlandina 28 (Wells, Francis, Rush 4). Assist: Cantù 12 (Jordan 7), Orlandina 10 (Wells, Mokongo 3). Palle recuperate: Cantù 12 (Jordan 5), Orlandina 12 (Freeman 3). Uscito per cinque falli: Mokongo.
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