Rinvio di una settimana sperando nel... tempo. Salta la conferenza dei servizi sull'erosione della spiaggia
È saltato il summit tra la Provincia regionale di Messina e l'amministrazione comunale paladina, e così la risoluzione della problematica relativa all'erosione della spiaggia centrale di Capo d'Orlando subisce un rinvio di una settimana che, alla luce delle previsioni meteomarine piuttosto "nere", alimenta timori e paure negli abitanti delle case a ridosso del lungomare, i quali dopo le sfuriate dei marosi dell'anno scorso (che distrussero parte della strada) temono che l'intervento tampone eseguito in primavera, grazie ad un finanziamento regionale, possa non bastare a difendere le loro abitazioni. La conferenza dei servizi è stata chiesta dall'amministrazione Sindoni per esaminare la possibilità di utilizzare sulla spiaggia centrale della città le economie (50 mila euro) ed il ribasso d'asta (800 centomila euro) del progetto di ripascimentoin via di completamento sulla costa di Tavola Grande. In particolare, si vorrebbe versare sulla battigia quella sabbia che in tutti questi anni, pur essendo prevista dai progettisti dell'originale piano di ripascimento, non è stata mai posizionata. In attesa della conferenza dei servizi della prossima settimana, l'ufficio tecnico paladino sta affrontando un'altra emergenza: la strada della parte terminale di Tavola grande distrutta per quasi cento metri dalle mareggiate di due anni fa e che Legambiente Nebrodi ha invitato a spostare più a monte, allontanandola dal mare e quindi dai rischi di altre mareggiate. Già negli anni Novanta il Consiglio comunale aveva approvato una risoluzione in tal senso ma sinora, nonostante i ripetuti danni provocati dalle mareggiate ed i conseguenti inutili interventi (con enorme spreco di denaro) , nulla era stato fatto. Attualmente per raggiungere con l'auto un camping, l'aviopista privata di aerei ultraleggeri, il depuratore comunale e persino alcune abitazioni, bisogna fare non poche acrobazie sulla pista in terra battuta creata dopo la distruzione della strada.
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