ENTRANO IN FUNZIONE I SERVIZI TURISTICI REGIONALI MA IL PERSONALE È ANCORA PRECARIO….E ANCHE IL FUTURO DI QUESTI ENTI.
Dall’1 gennaio 2007 si vogliono istituire le Agenzie Provinciali Turistiche (APT) e la proclamata riforma sul turismo andrà in fumo.
Al via il Servizio Turistico Regionale, ufficio periferico dell’Assessorato regionale al Turismo, come previsto dalla Legge Regionale 10/2005, che ha preso il posto delle aziende di soggiorno e turismo ed ha il compito di vigilare sul buon funzionamento del Distretto Turistico. I nuovi Enti nel territorio dei Nebrodi stanno per entrare completamente in funzione, così da proseguire l’importante lavoro svolto dalle ex Aast. A Capo d’Orlando il Servizio Turistico rappresenta uno strumento necessario ed aggregante, che ricopre il ruolo di sviluppatore del territorio, ente delegato a stimolare e garantire la qualità di promozione delle risorse locali, di accoglienza e di informazione sul territorio.
Grazie a questo nuovo Servizio, si potranno sfruttare le enormi potenzialità del comprensorio nebroideo, con la conseguenza di un miglioramento dell’economia locale. Il territorio comunque per risultare competitivo, deve essere gestito, programmato e promosso al fine di dare un’offerta quanto più completa possibile.
L’area dei Nebrodi, che offre un patrimonio (culturale, artistico, ambientale) complesso e vario, da qualche tempo, avverte infatti la necessità di un coordinamento, a livello comprensoriale, attestata dal potenziamento della ricettività alberghiera, a cui corrisponde un aumento dei posti letto, aspetto importante in quanto su di esso si concentra la domanda turistica. A questo si aggiungono iniziative, manifestazioni e convegni aventi ad oggetto proprio l’azione comprensoriale ed è proprio operando sinergicamente che si riesce a raggiungere il massimo risultato.
Il turismo è una delle colonne portanti dell’economia di Capo d’Orlando e del comprensorio. I centri montani un tempo basavano la loro economia sull’agricoltura, ma la profonda crisi che il settore agricolo in questi ultimi decenni ha dovuto affrontare ha messo a dura prova questi piccoli centri, costringendoli ad una riconversione della propria economia verso nuovi modelli ispirati al turismo.
Il Servizio Turistico Regionale n. 4 di Capo d'Orlando, inserito nel Distretto Turistico dei Nebrodi, ha competenza sui comuni di Acquedolci, Alcara Li Fusi, Brolo, Capo d'Orlando, Caprileone, Caronia, Castell'Umberto, Cesarò, Frazzanò, Galati Mamertino, Longi, Militello Rosmarino, Mirto, Naso, Sant’Agata Militello, Sant’Angelo di Brolo, San Fratello, San Marco d'Alunzio, San Salvatore di Fitalia, San Teodoro, Torrenova e Tortorici.
Con l’entrata in funzione di questo Ente e del distretto turistico si realizza in parte quanto l’ex Azienda soggiorno paladina aveva perseguito per 10 anni con la nascita di Distretti Comprensoriali. Il Servizio turistico prosegue così sul cammino dello sviluppo turistico e quindi dello sviluppo socioeconomico del territorio, interagendo con il territorio, con le istituzioni (Comuni, Associazioni di categoria degli imprenditori alberghieri ecc…) che in questo territorio operano in modo realmente costruttivo.
Se da un lato il Servizio Turistico Regionale sta per decollare, dall’altro il personale in servizio presso questi Enti, quindi anche quello di Capo d’Orlando, è ancora precario. L’art. 8 della Legge regionale emanata il 14 aprile 2006 prevede che il personale delle Aziende turismo, così come quello degli Enti Parco e degli Uffici della Corte dei Conti, siano inseriti nei processi di stabilizzazione attivati dalla Regione. Ad oggi però, come più volte ribadito dal sindacato Cobas, Codir e Cisal, per il personale delle ex Aast, che dovrebbero diventare lavoratori del Servizio Turistico Regionale, non è stata attuata nessuna procedura di stabilizzazione. Il comitato nazionale lavoratori ha pertanto sollecitato il Dipartimento del Personale ad attivare tutti gli atti di competenza al fine di garantire anche a questo personale gli sbocchi occupazionali previsti per legge. Inoltre è stato inviato il Presidente della Regione Cuffaro ad intervenire per dare piena attuazione ad una norma fortemente voluta dal governo regionale.
Forse la stabilizzazione ancora non arriva perché “corre voce” che si vuole ritornare al passato. Istituire dall’1 gennaio 2007 delle Agenzie Provinciali Turistiche (APT), che operano in stretto raccordo con la Regione siciliana. A queste Agenzie verranno assegnate le competenze delle soppresse aziende soggiorno e turismo (Aast) e delle aziende provinciali per l’incremento turistico (Aapit). Non si guarderà quindi al futuro e la tanto proclamata riforma sul turismo andrà in fumo
Clara Salpietro |
