Già assegnate le prime aree cimiteriali del nuovo camposanto di Capo d'Orlando, costruito accanto a quello storico in contrada San Martino. 650.000 euro l'incasso relativo alle prime richieste di assegnazione delle aree per le cappelle gentilizie e le tombe a terra per le quali nei giorni scorsi è stato effettuato il sorteggio relativo all'ubicazione, mentre la stipula degli atti di concessione avverrà entro tre mesi. I dati sono inseriti in una interrogazione che tutti i consiglieri di minoranza e cioè Gaetano Sanfilippo, Dario Lipari, Cono Russo, Maria Grazia Riscifuli, Massimiliano Fardella e Carmelo Galipò, hanno inoltrato al sindaco e al presidente del Consiglio comunale con la quale chiedono «la redazione del regolamento edilizio esecutivo per normare, in dettaglio, le attività all'interno dell'intera area cimiteriale, procedendo nel contempo alla delimitazione sul posto delle aree oggetto di assegnazione e alla numerazione dei loculi suddivisi per singoli lotti». La minoranza sull'argomento del regolamento edilizio auspica anche il coinvolgimento «dell'intero Consiglio comunale, al fine di meglio adattare le norme regolamentari alle esigenze e alle aspettative dei cittadini, visto anche l'interesse (e il voto) unanimemente espresso per l'adozione del regolamento generale sulla concessione delle aree». Tra l'altro il periodo temporale di concessione fu elevato a novantanove anni sia per i loculi che per le cappelle gentilizie che il regolamento prevedeva scadere rispettivamente ai trent'anni e cinquant'anni. La minoranza, con l'interrogazione, auspica altresì «che l'incasso della prenotazione delle aree venga utilizzato non soltanto per il pagamento delle rate del mutuo, ma anche per la definizione delle opere di urbanizzazione interne all'area stessa, dei manufatti da realizzare (servizi cimiteriali, camera morturiaria, servizi igienici, segnaletica indicativa dei settori etc) e per gli ormai urgenti e inderogabili lavori di manutenzione straordinari da effettuare nella parte originaria del cimitero che versa in stato di abbandono e di degrado.
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