Lettera aperta ai: Consiglieri Comunali dei 33 Comuni dell’ ATO Me1 spa
Il “ComitATO … tutela rsu” di Capo d’Orlando
Invita tutti i Consiglieri Comunali dei 33 Comuni dell’ATO ME1 a valutare attentamente gli atti deliberativi in tema di “ato rifiuti” che dovranno esaminare in questi giorni (variazioni di bilancio per aumento del Capitale sociale dell’Ato, Consuntivo 2005 e Preventivo 2006), al fine di non incorrere per la seconda volta nell’errore di farsi incantare dalle promesse, mai mantenute, dagli Amministratori dell’ATO Me1 ed in particolare dall’Amministratore Delegato.- Prova ne sia quanto riportato appresso:
LE SCELTE SCELLERATE del CdA dell’ATO Me1 spa
• Il Piano d’Ambito è stato sovradimensionato per i servizi di raccolta e di spazzamento (prendi 1 e paghi 2); • E’ stata bandita dal CDA una gara, per la durata di sette anni, per l’importo complessivo a base d’asta di circa 120 milioni di Euro – (oltre 40 milioni di Euro in più rispetto ai costi di mercato per servizi analoghi nel resto d’Italia); • I costi in più (scandalosi, iniqui ed indebiti) sono stati distribuiti dall’ATO Me1 nei vari Comuni che, sotto la spada di Damocle del Commissariamento, hanno dovuto approvare i relativi piani finanziari nonché i regolamenti di applicazione della TIA (redatti vergognosamente ed illegittimamente in completa difformità al Regolamento tipo approvato con Ordinanza Commissariale 8 agosto 2003 dal Commissario Delegato per l’emergenza rifiuti per la Sicilia); • L’ATO ME1 a tutt’oggi, non rispettando minimamente la scadenza del 31 Ottobre 2005 prevista nei contratti di servizio, non ha presentato ai Comuni il Consuntivo 2005 ed ancora peggio neanche il Preventivo 2006; • L’ATO ME1, di converso, nonostante le gravi e reiterate inadempienze contrattuali, propone che i Consigli Comunali deliberino l’aumento di capitale della Società per potere accedere al fondo di rotazione regionale per l’anticipazione di ben 16 milioni di Euro nonché deliberino l’accesso al prestito bancario di ben 21 milioni di Euro, per sopperire di fatto alle insufficienti competenze gestionali degli Amministratori del CdA.
LE CONSEGUENZE IMMEDIATE DELL’AUMENTO DI CAPITALE
• I Comuni si andrebbero ad indebitare, sia quest’anno che negli anni a venire, per potere garantire i prestiti e le anticipazioni richieste, con il risultato quasi certo del dissesto finanziario; • L’ATO ME1 avrebbe finalmente i soldi (37 milioni di Euro) per potere invece pagare al Gestore del servizio “NebrodiAmbiente” i costi in più del servizio (circa 40 milioni di Euro); • I contribuenti non avrebbero alcun beneficio sulle bollette perché le pagherebbero per una parte direttamente e per il 40-50% indirettamente nei vari anni per pagare i mutui ed i prestiti del Comune;
E’ abbastanza chiaro a questo punto a quali disastrose conseguenze porterebbe l’approvazione delle proposte del CdA dell’ATO ME1 spa, i cui Amministratori dimostrano più che mai la propria incompetenza gestionale nel settore rifiuti.-
Signori Consiglieri: “ComitATO … tutela rsu” di Capo d’Orlando vi invita ad esaminare la seguente proposta: • Bocciare le proposte di aumento di capitale, nonché le proposte di anticipazione e di prestiti bancari; • Richiedere l’azzeramento del Consiglio di Amministrazione dell’ATO ME1 spa; • Avviare le procedure per la risoluzione del Contratto con il Gestore dei servizi o, in alternativa, fare quanto necessario per eliminare i 40 milioni di Euro di costo in più onde dimezzare in un solo colpo le tariffe per tutti gli utenti (domestici e non domestici) ed evitare gli aggravi di spesa nei bilanci Comunali.- Fiduciosi della vostra attenzione in virtù del mandato conferitovi dai cittadini-contribuenti-utenti nonché elettori.
Il Coordinatore del “ComitATO … tutela rsu” (Ing. Salvatore Sansiverino)
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