L'Orlandina mette in vetrina la coppia Young-Tourè I magnifici due hanno condotto per mano la squadra alla vittoria sull'Angelico Biella
I magnifici due. L'indomani del ritorno alla vittoria dell'Upea, caratterizzato dal lunedì di riposo, vede in copertina Alvin Young e Herve Tourè, gli splendidi protagonisti del successo dei biancazzurri contro la Angelico Biella. Il capitano e leader autentico di questo gruppo che, dopo 9 giornate, ha un brillante score di 5 gare vinte e 4 perse, è stato il grande trascinatore confermandosi capocannoniere del torneo e tra i giocatori più forti in assoluto di questo, quasi, primo terzo di campionato. Le cifre dell'ex-reggiano dimostrano tutto questo: 201 punti (media 22,3), 50,9% da due, 44,4% dall'arco, 66,1% dalla lunetta, 4,9 rimbalzi, 2,7 palle perse e 2,8 recuperate, 2,6 assist, 23,2 di valutazione. Subito dopo la fine del match, Alvin ha raccolto i complimenti dei tifosi. «È stato bellissimo- dice la guardia biancazzurra- perché il pubblico è stato veramente il nostro sesto uomo in campo con un incitamento, caldo e intenso, dall'inizio alla fine. Dedichiamo a loro questo successo». Cosa è cambiato nell'ultimo quarto dopo che Biella aveva recuperato? «Quando c'è stata la sospensione al termine del terzo parziale ognuno di noi è rientrato sul parquet affamato dalla voglia di ritornare alla vittoria. Ognuno di noi ha speso il massimo, abbiamo difeso fortissimo sulle loro guardie, prendendo tanti rimbalzi e potendo ripartire in contropiede, il gioco che prediligiamo maggiormente. Una vittoria di gruppo". Herve Tourè, dopo il leggero ma fastidioso infortunio muscolare accusato a Teramo, ha ripreso la condizione giusta e, in 20' sul parquet ed uscendo dalla panchina, ha giocato una prova superlativa sui due lati del campo infarcita da 15 punti ed il 100% (6/6) da due, 6 rimbalzi e 26 di valutazione. "E' stata una gara difficile- afferma l'ex-ala di Avellino- per come ce l'aspettavamo. Biella è un avversario tosto, con giocatori di qualità e destinato a crescere in questo campionato. Ecco perché la nostra vittoria, a mio modo di vedere, vale doppio. E poi dovevamo regalare un successo a questo splendido pubblico che ci ha sostenuto». Sull'incidenza dei tifosi ha voluto rimarcare il concetto anche coach Giovanni Perdichizzi. «Li ringrazio veramente perché neanche lo scorso anno abbiamo sentito tanto tifo. Nel segno che i nostri sostenitori ci stanno vicini, hanno capito che avevamo bisogno del loro calore per tornare a vincere ed un sentito grazie anche per la loro straordinaria presenza a Roma domenica l'altra». Intanto alcune contestazioni del pubblico nel corso della gara sono costate una multa alla società paladina. Nei provvedimenti disciplinari intrapresi ieri, si legge nel comunicato che è stata inflitta "l'ammonizione per rilevante irregolarità delle attrezzature obbligatorie (l'apparecchiatura dei 24 secondi quando si arresta e ferma il cronometro); che al giocatore Andrea Pomenti (espulso all'inizio dell'ultimo quarto) è stata concessa la deplorazione per proteste avverso decisioni arbitrali con conseguente espulsione; alla società è stata inflitta un'ammenda di 966 euro per offese e minacce collettive agli arbitri.
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