Un'Orlandina col morale alle stelle diventa più forte con l'arrivo di Busca. L'ex di Messina verrà presentato in giornata. Domenica ancora in casa con Napoli (ore 12)
La notizia ufficiale è arrivata ieri sera: Leo Busca è un giocatore dell'Orlandina. La "telenovela" è terminata nella serata di ieri, dopo il lungo corteggiamento della società paladina nei confronti di un giocatore richiesto esplicitamente dal coach Perdichizzi che tanto ne aveva apprezzato le qualità del play ai tempi di Messina. L'Orlandina, dopo aver trovato l'accordo con il giocatore, ha dovuto a lungo attendere che Busca, che aveva un contratto con Sassari per questa stagione con l'opzione per quella successiva, si svincolasse dalla Dinamo per mettersi a disposizione della sua nuova società. L'affare si è chiuso ieri sera e il giocatore già oggi sarà a Capo d'Orlando per essere presentato a stampa e tifosi, e andare subito in campo per allenarsi con i nuovi compagni. L'accordo tra Busca e l'Upea era già stato raggiunto la scorsa settimana. Si è dovuto solo attendere la giornata di venerdì scorso affinché il procuratore dell'ex messinese rientrasse da Cuba per mettere tutto nero su bianco e concentrarsi sull'unico ostacolo, la rescissione del contratto che legava Busca alla società sarda. Tutto risolto ieri, per la felicità di tutto l'ambiente paladino, che da oggi può contare sulle qualità dell'esperto play veneto. Scontata la soddisfazione del coach dell'Upea, Giovanni Perdichizzi, felice di ritrovare un suo pupillo e allenarlo già da oggi valutando la possibilità di farlo esordire domenica contro Napoli, nell'anticipo di mezzogiorno su Sky valido per la decima giornata di andata. Intanto la squadra ha ripreso la preparazione ieri mattina in un clima di grande fiducia ritrovata dopo la brillante affermazione contro Biella. Va chiarito anche un episodio collegato a quanto accaduto verso la fine del terzo quarto. C'è stato un assembramento di tifosi e componenti delle forze dell'ordine dietro la panchina dei piemontesi, qualcuno dei dirigenti ospiti si è alzato per vedere cosa stesse accadendo ma nessuno aveva qualcosa da dire alla stessa panca dell'Angelico. Sono state fasi concitate, la polizia è intervenuta per riportare un po' di ordine dopo le contestazioni di alcuni tifosi alla direzione arbitrale e, alla fine, Orlandina e Biella, con i loro protagonisti abbracciati, hanno ricevuto l'applauso del pubblico. Adesso c'è Napoli in vista per un mese di dicembre di fuoco, che vedrà i biancazzurri giocare a Siena e Treviso e, dopo la pausa natalizia con in mezzo l'All Star Game (dovrebbe esserci Alvin Young), l'anno solare 2006 si chiuderà affrontando Milano in casa. «Sappiamo la forza di Napoli – dice coach Perdichizzi –, conosciamo il suo valore e vogliono riscattarsi dopo la sconfitta interna subita con Varese. Ma sappiamo anche noi qual è la nostra forza, abbiamo gli stessi punti in classifica e faremo di tutto per giocarcela sino in fondo come sempre».
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