L'Orlandina senza paura nel doppio turno in trasferta. Tourè è certo che a Siena la squadra saprà giocare alla pari contro la capolista
Procede in tutta tranquillità la settimana di preparazione dell'Orlandina che si appresta ad affrontare uno di quei doppi turni esterni considerati proibitivi (Siena e Treviso) ma che potranno essere giocati a viso aperto considerata la non impellenza di dover vincere e l'ottima posizione di classifica attuale. L'attenzione è rivolta alla gara di domenica contro la Montepaschi Siena reduce da due contrastanti risultati: sconfitta a Biella in campionato a 20 secondi dalla fine con una triplona di Roller anche se con il primo posto mantenuto in coabitazione con la Virtus Bologna e vittoriosa martedì sul parquet dell'Alba Berlino in Uleb Cup, la seconda manifestazione europea dopo l'Eurolega e che, visto il livello delle partecipanti e la forza del gruppo biancoverde, la Mens Sana potrà senz'altro vincere. A nobilitare la gara ci sarà anche la sfida nella sfida con il grande ex Terrell McIntyre, che non è ancora il miglior play del campionato come avvenuto la scorsa stagione quando giocava a Reggio Emilia ma che ha inciso sicuramente, con la sua classe e imprevedibilità, in alcuni match terminati al fotofinish e con tanto di canestri decisivi (vedi il 12-0 di parziale che "T Mac", da solo, ha inflitto alla Vidivici Bologna due turni addietro). Pronostico chiuso per l'Upea, ma chissà «Bisogna giocare e poi vedere come finisce- dice Herve Tourè, autore di una doppia prestazione superlativa contro Biella e Napoli-. In teoria noi dovevamo perdere in casa contro Fortitudo Bologna e Napoli oltre che a Teramo e vincere con Scafati: come sapete è andata esattamente all'opposto. Stiamo bene, abbiamo una buona posizione di classifica, credo che ce l'andremo a giocare contro una delle squadre più forti del campionato e che può ambire a vincere lo scudetto». Il più complimentato dai tifosi in questa settimana è però Leo Busca che ha subito ben impressionato all'esordio: ha perso la prima palla, per il resto contro Napoli non ha sbagliato nulla, centellinando i tiri giusti come solito ma produttivi (uno in sospensione dai quattro metri ed una tripla in momenti delicati), dato 2 assist, conferito una bella regia, diversa, equilibrata ed elegante, sia da solo che insieme a Mokongo. «Abbiamo fatto bene- è il parere del "professore"- e vinto una partita importante. Io ho dato il mio contributo e non è primario sapere come ha giocato Busca ma che hanno fatto bene tutti. Un ringraziamento particolare al pubblico, caldo, bello, che si è fatto sentire. Dopo due volte quando giocavo a Messina e la scorsa stagione con Roseto, finalmente ho potuto sentirlo a mio favore e vi assicuro che è tutta un'altra cosa». Il vice-presidente Silo Conforto è soddisfatto. «Siamo veramente contenti del cammino della nostra squadra. Un elogio a coach Perdichizzi, agli assistenti Coppolino e Ducarello, al preparatore atletico Ferrarotto, a tutti i giocatori per le soddisfazioni che ci stanno dando. Il nostro obiettivo, però, resta quello della salvezza».
Gazzetta del Sud |