L'Orlandina a Treviso sogna nell'anticipo di ribaltare il pronostico
Dopo l'incontro con la Benetton, i giocatori biancazzurri rientreranno in sede domenica 24
A distanza di un anno l'Orlandina torna domani sera a Treviso per affrontare la Benetton campione d'Italia in carica ("Pala Verde", ore 20,30, arbitri Cicoria, D'Este, Lo Guzzo) con due obiettivi: dimostrare il carattere venuto meno negli ultimi 15' di Siena e, magari, ribaltare il pronostico avverso. L'anticipo "forzato" della dodicesima giornata (senza diretta su "Sky") è anche l'ultimo prima della pausa natalizia. Direttamente dal Veneto tutti i giocatori saranno posti in libertà e dovranno rientrare in sede il 24 dicembre in vista del match interno con Milano del 30 tanto che coach Perdichizzi ha già fissato una seduta di allenamento anche la sera di Natale, il 25. Il solo Young rientrerà qualche giorno prima essendo stato convocato nell'All Star Game del 23 a Torino. La scorsa stagione, nell'unico precedente a Treviso, l'Upea perse nettamente (90-67) e la Benetton deve adesso riscattare il pesante k.o. di Milano anche se avrà sulle spalle la stanchezza derivante dall'impegno di ieri sera in Eurolega vinto per 86-76 a Kaunas. 14 punti (7 vittorie e 4 sconfitte), due in più dell'Orlandina, quarto posto in classifica, un organico non fortissimo come quello della scorsa stagione (sono andati via Nicholas, Siskauskas e Bargnani non opportunamente sostituiti) ma ugualmente la Benetton ha le carte in regola per puntare a rivincere il titolo e a fare strada in Eurolega almeno sino alle Top 16 in attesa del rientro del tiratore Frahm. E, proprio da questo punto di vista, Treviso ha appena il quindicesimo attacco (73,1 punti mentre l'Upea ha 76,3) ma è di ferro la difesa (seconda con 70,7 punti al passivo, Capo d'Orlando è a 78,9). Equità alle voci dei tiri tra le due contendenti. La Benetton tira meglio da due (53,4% contro 49,6%) e dalla lunetta (73,5% contro 65,2% che pone l'Orlandina all'ultimo posto in questa specialità) mentre l'Upea tira meglio nel totale (46,3% contro 45,7%) e dall'arco (terzo posto assoluto con il 38,5% contro il terz'ultimo piazzamento dei biancoverdi con il 30,2%). Parità a rimbalzo con Treviso e Upea seste con 35,6 insieme a Napoli mentre i campioni recuperano molti più palloni (16,3) in una voce dove Capo d'Orlando annaspa (ultimo posto con 14,9). Lo "starting five" che il coach americano David Blatt (al secondo anno a Treviso) propone, in attesa del rientro di Frahm ma anche di un possibile rinforzo sotto canestro, per il momento è composto dal play Zisis; quindi gli esterni sono Liday e Matteo Soragna; sotto le plance Blatt dovrebbe optare per l'ex-reggiano Gigli e Goree. Dalla panchina escono Bryant Smith, Nelson, George, Beard e il play-guardia Marco Mordente.
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