Il play veneto sottolinea la forza del gruppo. «La vittoria di Treviso è un regalo ai tifosi, magari con Milano apriamo un altro pacco»
Gli auguri del "professore". Leo Busca sta trascorrendo questa settimana di riposo nella sua casa di Padova e proprio dalla città di S. Antonio sabato sera sono arrivati a Treviso parecchi suoi amici a salutarlo e sostenerlo. Lui li ha ripagati con un inatteso successo che ha fatto alzare le quotazioni dell'Orlandina nel suo secondo campionato di serie A. «Siamo naturalmente contenti – dice Busca al telefono – perché abbiamo centrato una grande impresa e, soprattutto, conseguito la seconda vittoria nel mezzo di un ciclo durissimo di partite. Dopo Napoli, ecco Treviso, in mezzo c'è stata una batosta rimediata a Siena ma, secondo me, esagerata nel punteggio. Adesso ci stiamo riposando e saremo pronti per affrontare anche Milano». – Dopo tre partite, per te molto positive, cosa ti è piaciuto di più di questa Upea? «Il gruppo, la forza e lo spirito di uno spogliatoio che il nostro allenatore, Giovanni Perdichizzi ha saputo perfettamente cementare. Le vittorie ed i successi di squadra partono dall'unione, dal gruppo e noi lo abbiamo dimostrato proprio dopo la sconfitta di Siena perché abbiamo reagito tutti insieme e, con la massima applicazione, vinto a Treviso». – Sei l'alter ego di Mokongo: come vedi il processo di crescita di questo giocatore del tuo stesso ruolo? «Mikael non lo conoscevo, ne avevo sentito parlare ma non lo avevo visto giocare. Ha delle grandi potenzialità, sta andando piuttosto bene, a Treviso non ha segnato ma è stato utilissimo in difesa, con la sua corsa e servendo anche dei buoni assist». – L'obiettivo a più ampia gittata resta la salvezza, quello a breve termine la Final Eight: cosa ne pensi? «Sono d'accordo. La classifica può essere letta in un duplice modo. Siamo al quarto posto, ma siamo anche posti giusto in mezzo: 6 punti ci separano dalla vetta, 6 punti ci dividono dal penultimo posto. La classifica si è accorciata, il campionato è molto più equilibrato rispetto alla stagione scorsa quando certi valori erano già definiti, sia in alto che in basso e bisognerà stare sempre attenti. Avete visto? Noi abbiamo vinto a Treviso ma anche Reggio Emilia, Udine e Avellino hanno messo sotto Fortitudo, Siena e Milano. Certo, visto che ci siamo e considerato il calendario, tre gare in casa con Milano, Udine e Varese, due trasferte con Montegranaro e Reggio Emilia, un pensierino per centrare le Final Eight lo stiamo facendo. – Leo, cosa auguri ai tifosi per le feste? «Il nostro regalo di Natale ai tifosi lo abbiamo già fatto con la vittoria di Treviso. Speriamo di proseguire e di aumentare i regali con Milano». Così parlo Busca, campione sul parquet e nella vita. «Perdichizzi ha fattoun grande lavoro»
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