In Aula il 16, sul Piano regolatore sta per essere scritta la parola fine L'esecutivo sta preparando il Triennale delle opere pubbliche.
Mentre l'esecutivo prepara il nuovo Piano triennale delle opere pubbliche 2007-2009, il Consiglio comunale di Capo d'Orlando si prepara ad affrontare l'ultimo atto del lungo iter che porterà all'adozione del nuovo Piano regolatore generale. Sarà la conferenza dei capigruppo consiliari, indetta per stamani dal presidente Franco Ingrillì, a fissare la data del Consesso civico che darà il parere all'elaborato già pervenuto approvato dalla Regione Siciliana a fine anno 2006. Il parere positivo del Cru (Comitato regionale urbanistica) di Palermo compendia però non poche prescrizioni per cui qualunque sarà il voto del Consiglio comunale, in città si aprirà certamente un dibattito sul futuro dello sviluppo territoriale di Capo d'Orlando alla luce del nuovo Prg. Un Piano che, anche se già vetusto per i dieci e più anni trascorsi dall'avvio dell'iter d'approvazione, comunque garantirà e tutelerà la città da quell' abusivismo edilizio che rischiava di dilagare. Il presidente del Consesso proporrà la data di martedì 16 gennaio per l'adunanza consiliare, così che già la prossima settimana si potrà scrivere la parola fine su un tormentato quanto dibattuto iter. Tutto questo mentre la giunta Sindoni sta preparando il Piano triennale delle opere pubbliche che prevede non poche novità ma che include anche alcune opere già previste dal vecchio Piano ma ancora non realizzate. Tra le novità: i parcheggi multipiano che tramite project financing dovrebbero sorgere in alcuni punti della città. I luoghi dove sono ubicati gli ipotizzati parcheggi modulari sono piazza Trifilò, piazza Bontempo ed l'ex scalo della Ferrovia. Il numero dei parcheggi da realizzare dipenderà poi dal finanziamento che il Comune riuscirà ad ottenere. Altra novità nel nuovo piano è la ricostruzione del collettore idrico delle acque bianche del torrente Muscale, la cui ridotta dimensione sinora aveva provocato non pochi problemi di tracimazione. Un milione di euro è il finanziamento necessario all'opera; somma che sarebbe già disponibile in un progetto ad hoc che la Regione ha varato in questi mesi. Con l'ok al progetto, tutta la via Pirandello sarà smantellata per ricostruire prima il cunettone che passa sotto l'arteria. In particolare poi nella zona dell'incrocio tra la stessa via Pirandello e la via Tripoli, il cunettone avrà una dimensione ancora più grande poiché proprio in quel punto un dislivello notevole crea problemi notevoli per l'afflusso delle acque meteoriche all'ultimo tratto di cunettone che sbocca a mare. Tra le opere già incluse nel vecchio Piano e la cui costruzione esula dall'approvazione o meno del nuovo Piano ci sono il completamento del porto di San Gregorio ed il progetto di manutenzione della spiaggia del Centro della città. Tutte e due i cantieri dovrebbero essere avviati molto presto. Mentre per il primo si attende la costituzione della Commissione che deciderà criteri e modalità di scelta della società cui sarà affidato l'appalto e per il quale sono già in lizza nove aziende che alla scadenza del 29 dicembre scorso hanno presentato altrettante offerte in busta chiusa; per la manutenzione della spiaggia dovrà essere bandita una gara ad evidenza pubblica. Intanto continuano i lavori di riqualificazione del centro urbano che dopo il completamento della piazza Matteotti stanno interessando corso Crispi.
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