Emblematica la situazione che si registra ogni giorno in piazza Lauria. Telecamere per scoraggiare lo smaltimento selvaggio dei rifiuti. Sacchetti d'immondizia anche nell'area dell'isola pedonale.
Videosorveglianza per la lotta allo smaltimento selvaggio dei rifiuti solidi urbani? È una ipotesi che alcuni abitanti del quartiere più antico di Capo d'Orlando, quello che si affaccia sulla piazza Lauria, ubicato a pochi passi dalla centralissima piazza Matteotti, proporranno ai vertici dell'Ato Messina 1 ed a quelli di palazzo Europa. I cumuli di sacchetti d'immondizia che mani anonime depositano da giorni all'angolo della piazza, lì dove, prima dell'attivazione del servizio di raccolta rifiuti c'erano due cassonetti, hanno ormai raggiunto un livello da mini discarica e così l'emergenza igienica è ormai questione di ore. Gli odori nauseabondi dei rifiuti organici in decomposizione ammorbano l'aria invadendo le abitazioni anche più lontane mentre cani e gatti fanno "festa" tra i cartoni.
Gli addetti al ritiro dell'immondizia che giornalmente ritiravano i sacchetti hanno deciso di non farlo più per non incoraggiare il deposito abusivo dei sacchetti al di fuori delle isole ecologiche.
Ma la decisione dell'Ato non ha sortito alcun effetto poiché gli atti incivili continuano ancora, incoraggiati dall'immagine di pattumiera pubblica che l'angolo della piazza ha assunto. Una ordinanza del sindaco, emessa dopo l'attivazione del servizio porta a porta, vieta esplicitamente il deposito dei sacchetti al di fuori delle isole ecologiche e della propria abitazione (negli orari consentiti) ponendo multe salate ai contravventori ma sinora sembra che nessun contravventore sia stato sanzionato dai vigili urbani della città.
Costoro imputano all'impossibilità di intercettare i contravventori la ragione del mancato intervento e da qui la richiesta degli abitanti di un servizio di video sorveglianza.
Ma piazza Lauria non è il solo posto ove avviene la collocazione selvaggia dell'immondizia e dei cartoni. Anzi questo tipo di rifiuto si vede spesso anche nell'isola pedonale del Centro.
Gli abitanti della piazza Lauria, già nel gennaio del 2005, si rivolsero alla passata amministrazione Carrello, per denunciare lo stato di degrado dell'agorà più antica di Capo d'Orlando. Basti pensare che nel 1910, nel piano regolatore della città, allora però frazione di Naso, il progettista ing. Eliodoro Drago, indicava nell'elaborato solo tre piazze e tutte nella zona a mare. Erano Piazza Duca degli Abruzzi, piazza Caracciolo ed appunto piazza Lauria.
La piazza, stranamente non inserita in nessuno dei tanti progetti di riqualificazione del Centro cittadino, versa in uno stato di completo abbandono con il manto stradale fatiscente e sconnesso in più punti, mattonelle divelte, grate di scarico delle acque piovane precarie e inesistenza assoluta di segnaletica orizzontale.
La mancanza di strisce a terra incoraggia la sosta selvaggia, tanto che in certi orari la piazza sembra non solo un garage ma anche un'officina per rottamazione.
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