Con i 14 voti della maggioranza il Consiglio Comunale di Capo d’Orlando ha preso atto delle prescrizioni indicate dal Comitato Regionale all’Urbanistica ed ha approvato il Piano Regolatore Generale. Contrari i sei consiglieri di minoranza. Si chiude così un iter iniziato nel 1994 e che ora porterà il nuovo strumento urbanistico a sostituire quello precedente in vigore dal giugno del 1984. “A mio giudizio si tratta di un buon piano – commenta il Sindaco Enzo Sindoni – perché rispetta le esigenze di un territorio che non deve più urbanizzarsi ma indirizzarsi sul turismo come principale prospettiva futura. E’ giusto chiamare questo indispensabile strumento urbanistico <>, come quello precedente si chiamava <>, perché l’attuale assessore Mario Valenti è il padre di questo P.R.G. E’ un piano pensato – continua il primo cittadino – per dare sollievo all’economia e per far prevalere gli interessi generali a discapito di quelli dei soliti furbi”. “Bisognava procedere velocemente in modo da dotare al più presto possibile Capo d’Orlando di un nuovo strumento urbanistico - afferma il presidente del Consiglio Franco Ingrillì. Il piano necessita di variazioni, ma in un ottica generale ritengo sia buono, certamente con le prescrizioni del CRU si preserva ulteriormente il nostro territorio e di questo ne sono particolarmente contento. Mi dispiace che non ci sia stata la convergenza della minoranza consiliare, di cui, peraltro, fanno parte persone che più di altri consiglieri comunali hanno partecipato attivamente alla sua realizzazione. Così come ho detto ieri durante la seduta del Consiglio Comunale, bisogna ringraziare il nostro Ufficio Tecnico per il lavoro svolto fino ad oggi e sollecitarlo a visualizzare il piano nel più breve tempo possibile”. Il Piano Regolatore di Capo d’Orlando, torna adesso all’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente per l’emissione del decreto che lo renderà definitivo. Il tutto dovrebbe avvenire entro la fine del mese di febbraio. Da oggi l’ufficio tecnico è al lavoro per visualizzare le modifiche e prescrizioni apportate dall’A.R.T.A. e dal C.R.U. al P.R.G. ed in conseguenza delle osservazioni opposizioni accolte o respinte. Si è così concluso il complesso iter del P.R.G. innovativo sul piano metodologico nell’affrontare e guidare il futuro sviluppo urbanistico del territorio nel rispetto della tutela ambientale dello sviluppo produttivo ed economico e mirato anche alla promozione sociale e culturale.
Capo d’Orlando 17 gennaio 2007
L’Ufficio Stampa
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