Busca: vogliamo le Final Eight Mercato: Milano offre 150mila euro per Tourè.
In attesa dell'esame di laurea, l'Upea torna a scuola e lo ha fatto ieri mattina con una interessante iniziativa rientrante nel progetto "Telecom, Alleniamoci alla vita". I protagonisti sono stati i piccoli studenti dell'Istituto comprensivo n. 2 "Giovanni Paolo II" di via Torrente Forno che, guidati dalla dirigente Giulietta Milio e dai loro insegnanti, hanno accolto il direttore generale Francesco Venza ed i giocatori Alvin Young (sommerso da richieste di autografi), Leonardo Busca e Juan Manuel Fabi. I quattro esponenti dell'Orlandina hanno dialogato a lungo con gli scolari per parlare delle soddisfazioni e delle emozioni che lo sport, praticato in modo pulito e sano, è capace di trasmettere. «Per noi – dice il play Leo Busca – è stata una esperienza importante perché comunicare alle scuole il messaggio delle esperienze sportive, pure e limpide, è quello che ci vuole per migliorare la società del domani perché il futuro è affidato a questi ragazzi. Lo sport allontana dai pericoli della strada, è salute e divertimento e, dopo la scuola, è quello che noi vogliamo consigliare ai ragazzi di seguire». Intanto l'Upea ha un esame tra i più importanti domenica a Reggio Emilia. «Già, ma siamo consapevoli della forza del nostro gruppo e cercheremo di vincere su un campo difficile per cercare di guadagnare l'accesso alle Final Eight di Coppa Italia». L'autentico "timing" degli schemi dell'Upea domenica, dopo qualche gara in chiaroscuro, ha disputato una gara semplicemente strepitosa. Leo ha giocato 35' superando nel confronto sia Keys che Capin, centellinando come al solito i tiri, distribuendo alla grande i palloni e smazzando ben 7 assist. Mancava Mokongo e non è stato un caso? «Assolutamente – replica Busca –. Mikael sta facendo bene, ha i normali difetti di un ventenne che, per la prima volta si affaccia nella serie A italiana ma è un giocatore importante per noi. Anzi, speriamo di recuperarlo presto. La mia prova è in linea con quella della squadra: ha vinto il gruppo non Busca o Young anche se Alvin ha confermato quello che è capace di fare». Ieri allenamento serale come ogni mercoledì, oggi si torna sul parquet due volte. Cresce l'attesa per la sfida del "PalaBigi" che potrebbe schiudere all'Upea un altro traguardo storico anche in caso di sconfitta e con una serie di combinazioni favorevoli dagli altri campi. Completamente recuperato Fevola (rientrato quattro giorni fa sul parquet), non ancora al massimo Mokongo che appare sulla via del recupero dopo i problemi accusati al ginocchio e non è detto che Busca riparta in quintetto. Intanto la società ha ammesso e confermato che esiste una richiesta, forte e chiara, di Milano per Tourè di 150.000 euro oltre all'ingaggio per il giocatore. In questo momento Tourè è blindato ma sarà l'esito per le Final Eight e la prima giornata di ritorno di campionato con Avellino (domenica 4 febbraio, ore 20,30, diretta su Sky dal "PalaFantozzi") a determinarne l'eventuale addio alla causa biancazzurra. Comunque Tourè non andrà via (sempre se lo farà) non senza che prima venga trovato un sostituto. E si cercherebbe sempre un "4", in alternativa a Wells anche se potrebbe suonare una sirena di ritorno per un centro di ruolo: "Vasco" Evtimov, assolutamente deluso dallo scarso minutaggio che sta avendo alla Fortitudo Bologna.
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