Un affare per il Comune la pista sul ghiaccio La pista di pattinaggio installata nella centralissima piazza Matteotti di Capo d'Orlando dal 7 dicembre 2006 al 13 gennaio scorso è stata utilizzata dai pattinatori per un totale di 14.222 ore per un incasso complessivo di 56.890 euro.
Se si fa una media di un'ora e mezza di utilizzo per pattinatore, quasi diecimila atleti o neofiti dei pattini hanno provato l'ebrezza di scivolare su una pista di ghiaccio. Il bilancio dell'evento, che aveva lo scopo di rendere particolarmente più attraente l'atmosfera natalizia a Capo d'Orlando, con possibilità di ripercussioni positive sullo shopping e sull'immagine della città, si è trasformata così anche in un'operazione economica più che soddisfacente per il conti di Palazzo Europa. Infatti gli incassi sono stati solo di poco inferiori alle spese facendo diventare l'operazione quasi a costo zero. 56.890 euro gli introiti per il nolo pattini (l'entrata in pista era gratis per i possessori di skate) più 25.850 di incassi pubblicitari hanno portato il totale delle riscossioni a 82.740 euro. Di contro le spese sono state poco meno di 90.000 euro di cui solo 54.000 euro per il nolo della pista e ben 25.000 per il costo della nafta necessaria a far funzionare i grossi refrigeratori che generavano il ghiaccio. Il resto delle spese ha riguardato la gestione della pista e del servizio di nolo dei pattini, installazione impianto illuminazione etc. Un costo quello del funzionamento dei refrigeratori che, a dicembre di quest'anno quando ritornerà ad essere installata nuovamente la pista, dovrebbe scendere di parecchio poiché è intenzione dell'amministrazione Sindoni utilizzare l'energia elettrica quale fonte energetica. A tal proposito si sta avanzando richiesta all'Enel per l'installazione nel centro della città di una nuova centralina in grado di erogare la potenza necessaria al funzionamento non solo della pista ma anche di tutti quegli eventi pubblici che d'ora in poi si succederanno nella piazza centrale o nell'isola pedonale. E l'energia elettrica , secondo i primi calcoli, costerà almeno due terzi in meno della nafta necessaria ad alimentare l'impianto. Rimane sempre da risolvere però il problema del rumore prodotto dai motori refrigeranti che hanno provocato non pochi disagi agli abitanti della zona, costretti a notti insonni . Alla notizia che la pista sarà nuovamente installata a fine anno nella piazza Matteotti, i residenti hanno già fatto sentire le loro rimostranze agli Amministratori che avevano tentato ma inutilmente, con dei pannelli, ad insonorizzare il box dove erano installati i motori. L'assessore allo sport e spettacolo Antonio Librizzi ha promesso loro che si farà tutto quello che è necessario per evitare il ripetersi dell'inconveniente. Tornando alle cifre, facendo la differenza tra entrate (82740 euro e spese (89.500 euro) l'operazione "Pista" è costata al Comune 6.740 euro. Pensando al successo dell'operazione in termini di immagine, di presenze in città, di shopping e di costo sostenuto, senza dubbio la "trovata" della pista di pattinaggio nel centro della città è stata una "invenzione" di successo per l'Amministrazione Sindoni. Intanto a proposito di spese, la Giunta ha in questi giorni espletato le gare pubbliche per la manutenzione e gestione dell'impianto cittadino di depurazione e sollevamento fognario.
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