Un'aviopista per le emergenze di protezione civile
Sorgerà a Capo d'Orlando un elipista per interventi di protezione civile. La realizzazione è al vaglio del Consiglio di amministrazione dell'Unione dei Comuni cui fanno San Fratello, Sant'Agata Militello e Capo d'Orlando. La struttura sarà in rete con l'eliporto della Forestale di San Fratello e con il Centro intercomunale di Sant'Agata Militello. L'Unione dei Comuni infatti ha previsto che proprio a Sant'Agata Militello venga realizzato il nucleo operativo del servizio intercomunale di protezione. L'organismo, coordinato dal presidente Salvatore Monastra, ha previsto altresì anche una via di fuga monte-mare che parta da San Fratello e giunga sulla costa paladina, dove sarà costruito l'eliporto. In pratica il progetto della via di fuga non è altro che l'allargamento delle attuali strade principali mare-monti ,con l'eliminazione delle strozzature che rendono difficoltose le operazioni di soccorso e protezione civile. L'elipistao paladina, la cui spesa è stata stimata in centomila euro, dovrebbe essere realizzata nella zona di Tavola Grande, al confine con il territorio di Torrenova, dove attualmente è ubicata un'aviopista privata da alcuni mesi ampliata nella sua lunghezza ed al servizio già da tempo per operazioni di protezione civile. Una delle più importanti operazioni di protezione civile che ha visto impegnati i piloti degli ultraleggeri del club orlandino, che ha in gestione la pista, è stata l'emergenza Stromboli del 30 dicembre 2002. Proprio la presenza dell'aviopista e la vicinanza al mare rendono l'ipotesi "Tavola Grande" la più accreditabile per la costruzione dell'aviopista che prevede anche un mini parcheggio per più elicotteri
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