Capo d'Orlando
   
Home

Orlandina Basket

My status Chat with me Skype Me™! Add me to Skype Send me a file

- Benvenuti - orlandini connessi 4788

Turismo
Home Foto  Chat Forum Cartoline Amicizia Storia Orlandini Visitatore
Turismo Pescaturismo Storia Mappe Sport Karate Telefoni utili Links- Estate Luglio
Estate Luglio Carnevale '04 Teatro '04 Teatro '05 Spettacolo Forum Bkt Sfondi P.Dino Sw.Ananda

CASE VACANZE A CAPO D'ORLANDO clicca qui!

   SocialTwist Tell-a-Friend

La Procura sequestra l'ex scalo - mercoledì 28 febbraio 2007 at 08:39
I lavori di demolizione alla stazione per realizzare un parcheggio. La Procura sequestra l'ex scalo Indagato il sindaco Sindoni. Nel registro iscritti anche due funzionari dell'ufficio tecnico.

La Procura della Repubblica di Patti ha sequestrato ieri sera l'area dell'ex scalo ferroviario di Capo d'Orlando dove il Comune paladino stava eseguendo opere di demolizione del piano di carico delle merci, della tettoia e di quattro uffici spedizioni. Il Gip , Onofrio Laudadio, ha altresì iscritto nel registro degli indagati il primo cittadino paladino, Enzo Sindoni, il tecnico comunale Alfredo Gugliotta ed il responsabile dell'ufficio tecnico Michele Gatto, per aver disatteso l'ordine di sospensione dei lavori di demolizione disposto dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina. Si tratta di un atto dovuto in quanto la Procura sta verificando eventuali infrazioni alle leggi che regolano il patrimonio storico e culturale.
Al centro dell'inchiesta quindi il decreto Legge 24/2004 che tutela i beni culturali e del paesaggio. È convinzione comunque a Palazzo Europa che tale decreto non sia applicabile nel caso specifico ai manufatti dell'ex scalo che non avrebbero caratteristiche storiche o di importanza artistica. Comunque il primo cittadino paladino Enzo Sindoni, dopo l'ordinanza della Soprintendenza, continuò i lavori di smontaggio della tettoia e di azzeramento del piano di carico adducendo impellenti motivi di sicurezza pubblica. Tutto il materiale smontato veniva accatastato altrove e messo a disposizione della Soprintendenza , come lo stesso Sindoni ebbe a dichiarare.
Ieri sera i carabinieri di Capo d'Orlando hanno transennato con nastro la zona dove erano ubicati i quattro manufatti adibiti sino a quindici anni fa ad uffici spedizioni e che le ruspe avevano già abbattuto e tutta la zona del piano carico e della tettoia in ferro. Qui gli operai avevano già smontato la tettoia ma non i pilastri portanti in ferro che così sono rimasti in piedi tra le macerie del piano di carico che in parte è stato già azzerato. Nessuna disagio per gli automobilisti che utilizzano l'area dell'ex scalo, adibita dal 2004 a parcheggio pubblico, poiché tutte le altre zone non sono state coinvolte dal decreto di sequestro preventivo disposto dal Gip del tribunale di Patti, Onofrio Laudadio.
La decisione del sindaco Sindoni di liberare le due aree dell'ex scalo merci si sposava con un'idea progettuale che avrebbe avuto lo scopo di risolvere la penuria di parcheggi in città. Cioè inglobare le due aree che si sarebbero rese libere, installare un fast parking , cioè un parcheggio prefabbricato modulare sopraelevato e collegare tutta l'area dell'ex scalo con l'adiacente parcheggio di piazza Trifilò, tramite via Zara e via del Commercio, il cui manto stradale era stato rifatto da poco tempo. Con la costruzione poi di alcuni parcheggi a terrazza nella collina della piazza Trifilò , il mega parcheggio così realizzato avrebbe potuto ospitare ben 500 auto e circa quindici bus. Un raddoppio quindi della capienza attuale.
Subito dopo che le ruspe cominciarono il lavoro arrivò però veemente la contestazione degli ambientalisti di Legambiente e del locale circolo dei Verdi che peroravano la conservazione del sito per motivi storici e di radici e soprattutto la trasformazione del piano di carico e della tettoia in contenitore culturale. Così scrissero subito alla Procura della Repubblica di Patti chiedendo la sospensione dei lavori. La città però si divise in due poiché dall'altro lato c'erano coloro che vedono nell'ampliamento del parcheggio l'idea vincente per liberare la città dall'assedio delle auto.

Gazzetta del Sud

Prima pagina - Stampa - Home

  SocialTwist Tell-a-Friend


Copyright © 2001 orlandino.it. Tutti i diritti riservati
Webmaster e designer