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Ato, oggi a Palermo la firma del decreto
- venerdì 2 marzo 2007 at 08:27
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Da alcuni giorni i rifiuti depositati nei cassonetti non vengono svuotati a causa delle difficoltà dovute a conferire la spazzatura indefferenziata alla discarica di Siculiana in provincia di Agrigento. «A causa delle recenti perturbazioni che hanno reso ancor di più difficoltoso il transito – ci dichiara il presidente dell'Ato Me1, avv. Laura Trifilò – abbiamo dovuto rallentare l'invio a quella discarica dei rifiuti, perché si impiegano circa dieci ore per effettuare un solo viaggio. Per avviare alle difficoltà ed agli alti costi di conferimento, ci siamo attivati per essere autorizzati a scaricare a Mazzarrà Sant'Andrea,autorizzazione che potrebbe essere concessa al più breve. Tengo a precisare – conclude la Trifilò – che l'attuale momento di disagio per gli utenti non è determinato dallo stato di agitazione proclamato dagli operai della Nebrodi Ambiente i quali sono regolarmente in servizio. Domani (oggi per chi legge), è prevista a Palermo, all'assessorato alla Famiglia, l'incontro fra l'assessore regionale Paolo Colianni ed i rappresentanti della conferenza Regione-Enti locali, per definire la ripartizione del fondo di rotazione per cui dovremmo poter ottenere la firma del decreto per sedici milioni di euro per potere far fronte al pagamento delle spettanze agli operai ed a tutti gli altri impegni assunti e maturati nel tempo col soggetto gestore e con i comuni».
Da ieri sono rientrati al Comune otto lavoratori addetti ai servizi di igiene ambientale che erano stati distaccati nel 2005 all'Ato Me1. Il personale che ha fatto rientro verrà impegnato in lavori in economia per i servizi di igiene ambientale, integrativi quali la spazzamento nelle contrade, raccolta accumuli, sfalci e foglie e pulizia delle aree pubbliche. Sono questi dei servizi che prima facevano parte del pacchetto delegato all'Ato e che da oggi e fino al 31 maggio prossimo saranno gestiti dal Comune per cui la società d'ambito rimborserà il corrispettivo dei suddetti servizi. I lavoratori della Nebrodi Ambiente, invece, sono in attesa delle decisioni che giungeranno da Palermo in merito all'elargizione del fondo di rotazione e nel caso in cui non dovessero essere assegnato, da giorno 8 è annunciato lo sciopero ad oltranza.
Gazzetta del Sud |
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