Si rafforza la vigilanza Dopo i fatti di sabato scorsoil Comune prende provvedimenti.
Tutela dell'ordine pubblico, lotta all'inquinamento acustico ed ai vandali, queste le parole d'ordine a palazzo Europa di Capo d'Orlando dopo gli ultimi episodi di sabato notte che hanno avuto come bilancio un giovane misteriosamente ferito davanti ad una discoteca e atti vandalici ai danni dell'arredo urbano e di alcuni palazzi pubblici e privati. L'amministrazione comunale del primo cittadino Enzo Sindoni si schiera anche a fianco degli abitanti della zona delle discoteche (via Volta, via del Commercio e via Zara), a pochi metri dal centro storico, che da mesi reclamano vivibilità e misure contro l'inquinamento acustico derivante dalla musica che si diffonde dai locali pubblici. Ieri un'assemblea di residenti ha stilato un documento, anzi un accorato appello alle istituzioni , affinché si intervenga , soprattutto nei fine settimana quando la zona viene assediata da migliaia di giovani provenienti da tutta la provincia. La prima misura adottata dal sindaco è stata quella di revocare l'autorizzazione che permetteva ai gestori dei locali di posticipare la chiusura di un'ora, dalle 3 alle 4 del mattino. Quindi dal prossimo fine settimana tutti i pub, bar, discoteche, night club del territorio paladino avranno l'obbligo di chiudere entro le 3. Le altre iniziative dell'esecutivo orlandino sono contenute in un comunicato stampa di palazzo Europa dove si legge che «l'Amministrazione Comunale ha appreso con vivo disappunto l'increscioso episodio che si è verificato in una discoteca di Capo d'Orlando nella notte tra sabato e domenica scorsi. Per evitare che fatti simili possano in seguito, funestare il divertimento notturno, il sindaco Enzo Sindoni ha deciso di attuare alcuni provvedimenti che nei prossimi giorni verranno esposti ai titolari dei locali notturni». In considerazione del fatto che questi, sono concentrati nel centro della città e che quindi sono facilmente controllabili da un servizio adeguato di vigilanza, nelle prossime ore il primo cittadino, ha previsto una riunione congiunta tra le forze dell'ordine (carabinieri, polizia, guardia di finanza e vigili urbani) per chiedere la disponibilità ad effettuare congiuntamente servizi di prevenzione e repressione, in special modo all'ingresso dei locali notturni e dei punti di maggior frequenza. Verranno inoltre disposti servizi di controllo circa il rispetto delle norme che regolano la somministrazione di alcolici». Anche la viabilità sarà interessata da alcune modifiche e così Sindoni ha intenzione di accelerare i lavori che permetteranno di unire i due parcheggi pubblici nel centro città: l'ex scalo ferroviario e piazza Trifilò. «Questi saranno adeguatamente illuminati e regolamentati – si legge nel comunicato stampa – anche perchè si trovano nelle immediate vicinanze dei locali più frequentati». Intanto non conosce soste l'azione dei vandali che continuano imperterriti a danneggiare l'arredo urbano ed il verde della città . La loro azione è ben evidente ogni domenica mattina quando sulle facciate degli edifici compaiono giganteschi graffiti o per terra giacciono resti di panchine, fioriere o piante. L'audacia dei graffitari non conosce limiti e così la notte di sabato scorso ad essere preso di mira per l'ennesima volta è stato uno dei simboli della città: il Faro. Sia nella parte ad ovest che ad est del fabbricato, attualmente in uso anche alla Capitaneria di Porto, i graffitari hanno espresso tutta la loro arte imbrattando la zona più bassa della facciata che era stata ridipinta da poco. Il "lavoro" precedente è ancora ben visibile sulla parte a "monte" . Un lavoro difficile e rischioso quello dei graffitari poiché per raggiungere la struttura bisogna essere provetti scalatori e sperare soprattutto che nessuno dalla città guardi verso la struttura. Dopo parecchi tentativi di prevenzione non riusciti, la speranza di fermare i vandali è ora riposta nel progetto di telecontrollo al vaglio dell'Unione dei Comuni.
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