A seguito dell’atto ispettivo che si allega, in data odierna, l’Ing. Vincenzo Carditello, Capo Dipartimento e Dirigente all’edilizia della Provincia Regionale di Messina ed il Consigliere provinciale Avv. Salvatore Librizzi, hanno incontrato l’Arch. Mario Valenti, Assessore ai lavori pubblici del Comune di Capo d’Orlando ed i Funzionari dell’U.T.C. per una prima valutazione della fattibilità della proposta del Consigliere Librizzi; il Funzionario della Provincia regionale ha acquisito alcuni elementi tecnici, anche alla luce delle risultanze del nuovo P.R.G. e, di concerto con i Tecnici del Comune, è stato deciso un prossimo incontro operativo, propedeutico ad un’apposita conferenza di servizi sull’argomento; ipotizzata anche una nuova localizzazione del palazzo dei congressi, più consona alla possibilità di realizzarlo con la finanza di progetto e con l’intervento dei privati, come ipotizzato nella proposta del Consigliere Librizzi.
Interrogazione a risposta scritta
Capo d’Orlando, 14 novembre 2006
Ill.mo Sig. Presidente della Provincia Regionale di Messina
Ill.mo Sig. Presidente del Consiglio provinciale
Oggetto: palacongressi Comune di Capo d’Orlando.
Il sottoscritto Salvatore Librizzi, Consigliere provinciale, premesso: - che l’art. 13 L.R. n. 9/1986 (“istituzione della provincia regionale”) indica le funzioni amministrative dell’Ente e precisa che la provincia provvede, tralaltro, nelle seguenti materie: “2) sviluppo economico”: a) promozione dello sviluppo turistico e delle strutture ricettive; … realizzazione di opere, impianti e servizi complementari alle attività turistiche, di interesse sovracomunale; 3) organizzazione del territorio: b) costruzione di infrastrutture di interesse sovracomunale e provinciale” - che, nel piano triennale delle opere pubbliche, ormai da lungo tempo, è inserita la voce relativa alla realizzazione di un “palacongressi” nel territorio del Comune di Capo d’Orlando; - che, date le caratteristiche ed il costo dell’opera e considerata la centralità strategica del Comune in cui è stata localizzata, la struttura rientra certamente tra le priorità dell’Ente; - che, nonostante ciò, a prescindere dall’inserimento nello strumento tecnico di programmazione, alla data odierna, non è stata individuata alcuna fonte pubblica di finanziamento dell’opera in questione; - che il palacongressi, così come “staticamente” e “stancamente” riproposto nel citato piano, verosimilmente, non è più “al passo con i tempi” e, progettualmente, non presenta il carattere self liquidating, riducendosi ad una c.d. “opera fredda”; - che, al contrario, la struttura, se rimodulata con sagacia e lungimiranza, anche in considerazione della sua ubicazione, può acquisire tutte le caratteristiche di un’opera pubblica capace di generare flussi di reddito sufficienti a garantire la giusta remunerazione dei fattori di produzione; - che, sulla scorta di ciò, appare opportuna una rivisitazione progettuale che trasformi le caratteristiche del palacongressi in una struttura realizzabile attraverso la finanza di progetto, ai sensi della normativa vigente in materia; - che, più in particolare, il “nuovo” progetto dovrebbe prevedere la realizzazione di strutture aggiuntive e/o connesse e/o collegate che i privati realizzatori potrebbero gestire funzionalmente e sfruttare economicamente; - che, in questo contesto, è ipotizzabile, ad es., l’inserimento di strutture commerciali multiple, sale multimediali, strutture sportive e la creazione di una “casa del gusto e dei sapori di Sicilia”, nella quale realizzare il centro della sperimentazione degli incroci delle cucine del mediterraneo; - che, a tal fine, occorre dare mandato al Dipartimento provinciale che si occupa della progettazione delle opere pubbliche di rivedere l’ipotesi progettuale originaria, rendendola realizzabile e proponibile attraverso la finanza di progetto; - che il ricorso alla finanza di progetto da parte della Provincia è diretta estrinsecazione dell’esercizio della sua autonomia contrattuale; quanto sopra premesso e ritenuto, interroga la S.S.
per sapere
se non ritiene necessario disporre immediatamente un radicale ed organico intervento di riprogettazione del palacongressi di Capo d’Orlando nei termini sopra indicati.
Si richiede risposta scritta.
Distinti saluti
Salvatore Librizzi
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