Orlandina: Perdichizzi resta Freeman tagliato, Tourè fuori rosa. I provvedimenti nei confronti degli atleti saranno annunciati oggi.
Dimissioni respinte dal presidente e ritirate dal coach, taglio per Reggie Freeman e "castigo" per Herve Tourè, che non si allenerà con la squadra fino a nuovo ordine. Dopo 24 ore si è così conclusa la breve crisi tecnica dell'Orlandina nata con le dimissioni dell'allenatore Giovanni Perdichizzi dopo la inguardabile disfatta di Biella davanti alle telecamere di Sky, «non riconoscendomi più – aveva detto il tecnico barcellonese– in questo gruppo e perché non voglio fare brutte figure in giro per l'Italia». Ieri sera, al termine di un breve summit tra il presidente Enzo Sindoni, lo stesso Perdichizzi, il dg Francesco Venza e il ds Diego Pastori, è stato diffuso questo comunicato stampa: «L'Upea Orlandina Basket, pur condividendo l'amarezza del momento seguente alla sconfitta maturata sabato a Biella, non intende interrompere il cammino intrapreso in questa stagione con il coach Giovanni Perdichizzi, i cui risultati sono in linea con gli obiettivi prefissati per l'anno sportivo in corso dalla società. Dopo un incontro con lo stesso allenatore ed avendo condiviso analisi e provvedimenti da assumere per il prossimo futuro, l'Upea ha respinto le dimissioni del coach che da domani (oggi per chi legge, ndc) tornerà regolarmente a guidare le sedute di allenamento». I provvedimenti concordati riguardano Reggie Freeman, talentuoso ma discontinuo e in calo pauroso nel girone di ritorno (soprattutto in difesa), che sarà tagliato e sostituito sul mercato con un altro americano, mentre il comunitario Herve Tourè si allenerà a parte e non dovrebbe giocare le prossime partite. E, dopo una lunga notte passata al telefono con Sindoni ma anche a leggere gli sms inviatigli da colleghi, amici e tifosi di Capo d'Orlando e Barcellona che lo invitavano a restare, Giovanni Perdichizzi è stanco ma sereno. «Ho incontrato i vertici societari – dice il tecnico – e tutti mi hanno espresso la massima fiducia. Inoltre sabato sera, al rientro negli spogliatoi, quasi tutti i giocatori mi hanno espresso solidarietà ma, soprattutto, invitato a restare a lavorare con loro». Perdichizzi cerca quindi di riportare serenità nell'ambiente: «Dobbiamo tutti cercare di capire – prosegue – che io sono arrivato in B1 e oggi, malgrado tutto, a distanza di neanche tre anni solari, siamo ad un passo dalla seconda salvezza consecutiva in un campionato come la serie A. La mancata qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia ed il fatto che siamo stati vicini ai playoff non ci debbono far dimenticare quali sono gli obiettivi reali e già miracolosi di una piccola realtà che, grazie al lavoro di tutti e del suo presidente in particolare, si trova a giocare partite di grande importanza, contro avversarie e giocatori che hanno fatto la storia del basket nazionale ed internazionale. Siamo in calo, come dicono i risultati visto che veniamo da cinque sconfitte consecutive, ma lavoreremo per riprenderci e ben tenendo presente che il traguardo da raggiungere è quello voluto dalla società e dalla città all'inizio: la permanenza. Non ci dobbiamo sentire appagati». Il presidente Sindoni non ha rilasciato dichiarazioni; parlerà oggi per confermare i provvedimenti a carico di Freeman e Tourè.
Gazzetta del Sud |