I Giovanissimi del Capo d'Orlando con un Mentesana in più.
Dovrà disputare i playout ma va bene così. È positiva, anche se ancora attende il verdetto finale, la prima stagione nella categoria Giovanissimi Regionali dell'As Capo d'Orlando. Il presidente Roberto Curasì, che cura il progetto giovani sin dal 2001 quando rilevò la società dal fondatore della seconda società calcistica paladina, Saro Trusso, ha affidato la gestione tecnica del gruppo a Domenico Oteri. Quest'ultimo, cresciuto nella Piana di Capo d'Orlando, si è affermato come ottimo difensore nell'Orlandina e nel Tortorici (tre campionati vinti: due di Promozione, uno di Eccellenza) prima di concludere la carriera proprio al Capo d'Orlando, in Prima Categoria. «Lavorare con i giovani mi esalta ed è uno stimolo in più - dice Oteri - e oggi raccogliamo i frutti di una programmazione intensa». C'è l'ostacolo dei playout da superare. Il 17, sin dalla gara di andata, il Capo d'Orlando cercherà di mantenere la partecipazione ai Giovanissimi per la prossima stagione affrontando il Misilmeri. E nel gruppo c'è un grande talento che viene seguito con attenzione dalla Reggina. «Si tratta - conferma il primo dirigente Enzo Randazzo - di Salvatore Mentesana, difensore centrale con ottima visione di gioco nei rilanci e grande sicurezza in retroguardia. Salvatore ha anche una spiccata personalità e la trattativa con la Reggina, che vuole portarlo al Sant'Agata di Reggio Calabria nella prossima stagione, è già avviata. Il nostro intendimento è di favorire le possibilità che si schiudono per i nostri giocatori». Questa la rosa del Capo d'Orlando Giovanissimi: Giuseppe Tindiglia, Paolo Artale, Samuele Arto, Riccardo Barone, Alessio Conforto, Gaetano Conti Gallenti, Cristian Corbetta, Giovanni Gorgone, Benny Leonardi, Cristian Maniaci I, Cristian Maniaci II, Valentino Marano, Salvatore Mentesana, Anthony Montagna Zucchero, Antonio Pettignano, Francesco Pruiti, Francesco Vitanza, Giuseppe Vitanza e Sebastiano Vitanza. Passando all'Orlandina, non capita tutti i giorni che padre e figlio possano operare insieme nella stessa società. Accade all'Orlandina da due stagioni con Nino Prattella, impiegato comunale di San Salvatore di Fitalia, suo centro di residenza, responsabile del settore giovanile della società guidata dal presidente Pippo Galati, nella quale gioca il figlio Stefano. I risultati conseguiti dai giovani biancazzurri sono sotto gli occhi di tutti con la gemma del titolo regionale juniores conquistato un anno fa. Intanto il figlio Stefano, promettente centrocampista che agisce meglio dietro le punte nella classica posizione di trequartista, da due anni è titolare nella prima squadra oltre che leader della juniores.
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