Capo d'Orlando troppo forte Il terzo posto ora è blindato
Senza storia il derby dei Nebrodi: dopo l'autorete di Condipodero, Futura Brolo travolta nella ripresa dal trio Valore-Scianò-Minciullo
Marcatori: 2' Condipodero (autorete), 11' st Valore, 33' Scianò, 35' Minciullo. Capo d'Orlando: Vittorio, Adamo, Pedalina, Valore, D'Amico, Ceraulo, Piasili Giuseppe, Catalfamo Marcello (39' st Fichera), Mantegna (30' st Minciullo), Scianò (34' st Catalfamo Antonio), Zingales. Futura Brolo: Scarbaci, Ioppolo (15' st Palmeri), Condipodero, Scaffidi, Letizia, Casella, Calderone (1' st Natalotto), Gregorio, Spadaro, Giordano, Catania. Arbitro: Dalia di Trapani. Note: espulso al 15' Scaffidi. Capo d'Orlando. Finisce in goleada il derby dei Nebrodi con il Capo d'Orlando che sfrutta sapientemente la superiorità numerica rifilando una quaterna alla malcapitata Futura Brolo che adesso è attesa da un'ultima giornata al cardiopalmo. Senz'altro più forte sul piano tecnico-tattico si è dimostrata la compagine paladina che però si è vista spianata la strada della vittoria dall'espulsione di Scaffidi dopo 15' di gioco. È stata anche abile la compagine allenata da Currò a controllare la reazione degli ospiti per poi dilagare nella ripresa quando con gli avversari in riserva di energie ha costruito ghiotte occasioni da rete con giocate in transizione. Primo tempo gagliardo con il Capo d'Orlando che parte subito molto forte e sblocca il risultato dopo due minuti grazie ad una sfortunata deviazione del difensore ospite Condipodero che nel tentativo di liberare manda la sfera, calciata dalla bandierina da Zingales, alle spalle dell'attonito Scarbaci. I paladini pigiano sull'acceleratore e raddoppiano al 10' con Marcello Catalfamo che dal vertice sinistro dell'area piccola manda il cuoio ad accarezzare la traversa. Si gioca con i nervi a fior di pelle per l'importanza della posta in palio e al 15' ne fa le spese Scaffidi che, a gioco fermo, assesta una manata ad un avversario meritandosi il cartellino rosso. Con l'uomo in meno la Futura non riesce ad organizzare la propria manovra offensiva risultando troppo isolato in avanti Catania che, praticamente, trova sostegno in Spadaro, e così il portiere locale Vittorio può dormire sonni tranquilli. Nel finale di tempo è sempre il Capo d'Orlando a sfiorare la segnatura: al 45' Mantegna dal limite lambisce la traversa, mentre al 53' l'estremo difensore della Futura Scarbaci nega la gioia del gol su tre conclusioni ravvicinate degli attaccanti locali, mentre D'Amico viene preso controtempo per il tap-in risolutore da mezzo metro. Il raddoppio del Capo d'Orlando giunge all'11' della ripresa su un gran tiro al volo di Valore, mentre il 3 a 0 lo «firma» Scianò sottoporta infilando in diagonale il portiere (33'). Il Capo d'Orlando non si ferma nella sua azione offensiva e dilaga andando ancora in gol con Minciullo al 35'. Impeccabile la direzione di gara dell'arbitro in gonnella Daniela D'Alia. Grazie a questa affermazione il Capo d'Orlando rafforza la terza posizione, diventata inattaccabile. Un risultato assolutamente positivo per una formazione che sta attraversando un ottimo periodo di forma e che nei playoff potrà dire la sua per la promozione.
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