L'Orlandina prende Gioulekas Sarà in campo con la Benetton. Il terzo comunitario, un'ala greca di 2.02, proviene dal Norimberga.
In dirittura d'arrivo della stagione l'Orlandina opera decisi interventi sul mercato. Mentre tutti aspettavano l'ufficializzazione dell'acquisto dell'ala Scooter McFadgon, slittata per problemi di visto, a sorpresa ieri mattina la società ha comunicato il nome di un altro volto nuovo, ma comunitario. Si tratta dell'ala greca Sotiris Gioulekas, 28 anni, altezza 202 centimetri, già arrivato a Capo d'Orlando e tesserato sino al termine della stagione dopo aver lasciato la Bundesliga dove ha giocato con la casacca del Norimberga (18 punti di media nella scorsa stagione prima di trasferirsi alla Virtus Bologna per tre gare, 24 partite a 14.2 punti quest'anno).
Gioulekas sarà a disposizione di coach Giovanni Perdichizzi già a partire dalla gara di domani sera contro i campioni d'Italia della Benetton Treviso ("PalaFantozzi" ore 20.30, arbitri Facchini, Ramilli, Seghetti). Questa mossa di mercato va considerata sotto due diversi aspetti; il primo, quello certo, è che domani sarà a disposizione di Perdichizzi tutto il roster e, visto che manca un extracomunitario, il tecnico barcellonese potrà impiegare i tre comunitari (Mokongo, Tourè e Gioulekas). Ma quando verrà tesserato McFadgon – non è escluso che possa avvenire entro domenica prossima a Milano o, al massimo, mercoledì della settimana prossima per il match interno con Montegranaro – chi andrà fuori con il comunitario in eccesso? Verrà tagliato l'abulico Tourè dell'ultimo mese o si sceglierà la strada del turnover?
Quel che è certo è che il presidente Enzo Sindoni sta facendo di tutto, anche correggere un gruppo che sembrava intoccabile sino a poco tempo fa, pur di non rischiare nulla nella rincorsa ad una salvezza sempre largamente alla portata ma non ancora conquistata, quando c'erano tutte le possibilità per centrarla già da un pezzo. Contro Treviso, quindi, sono attese delle novità già in partenza e Gioulekas (dato in ottima forma) potrebbe persino partire in quintetto insieme a Mokongo, Young, Wells e Francis.
Per il turno infrasettimanale della dodicesima di ritorno domani sera sbarca la Benetton, che ha vinto l'unico precedente a Capo d'Orlando alla vigilia di Pasqua dello scorso anno (89-91 con Praskevicius che spediva sul ferro la tripla della possibile vittoria a 2" dalla fine) e che venerdì attenderà il responso dell'Arbitrato del Coni in merito alla penalizzazione subita di 15 punti a seguito del noto caso-tesseramenti.
L'abilità di coach David Blatt, oltre a quella di aver fatto vincere a Treviso uno scudetto, una Supercoppa italiana ed una Coppa Italia in due stagioni non ancora concluse, è stata quella di avere inculcato, dopo la "mazzata" della penalità, ai suoi giocatori la mentalità di disputare tutte le partite rimanenti con la rabbia giusta, come se ognuna fosse una finale. La Benetton sta cercando di recuperare il più possibile e domani sera, con gli inusuali 21 punti attuali, potrebbe scavalcare l'Orlandina in classifica e riscattare la sconfitta subìta all'andata, che al contrario resta la pietra miliare delle imprese dell'Orlandina nel girone di andata.
Gazzetta del Sud
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