Il rogo all'interno del cantiere "Bm group" di contrada S. Pietro. In fiamme escavatore di una impresa edile Torna lo spettro del racket delle estorsioni
Capo d'Orlando Va in fiamme un escavatore sulla collina di contrada San Pietro ed a Capo d'Orlando torna lo spettro del racket. Infatti sulla natura del rogo che nella tarda serata di ieri ha distrutto un mezzo d'opera di marca "Omai", all'interno del cantiere edile "BM group" sembra non ci siano dubbi: si tratterebbe di un atto doloso con il chiaro scopo intimidatorio nei confronti dei titolari della società edile che sulla collina di fronte al curvone Mangano sta costruendo alcune villette residenziali. Gli imprenditori avrebbero però escluso qualsiasi richiesta estorsiva. Le fiamme, sprigionatesi alte dopo una esplosione, hanno illuminato la collina per quasi un'ora nonostante il lavoro incessante dei vigili del fuoco del distaccamento di Sant'Agata Militello, accorsi con più mezzi sul posto. Il fumo, spinto dal vento, ha investito anche il centro della città, distante in linea d'aria dalla zona dell'incendio poco più di cinquecento metri. Gli ignoti piromani avrebbero agito circa due ore dopo la chiusura del cantiere. Sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia.
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