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Orlandina, serata di gala
- giovedì 19 aprile 2007 at 09:04
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Con la Benetton servono i punti
Avviso ai non addetti ai lavori: Orlandina-Benetton Treviso, in programma stasera al "PalaFantozzi" (inizio alle 20,30), è scontro per la salvezza solo per la classifica attuale, in quanto la compagine biancoverde è stata penalizzata di 15 punti per il "caso Lorbek" dopo due gradi di giudizio; classifica che – come insegna la prassi giurisprudenziale – subirà un'ulteriore modifica all'esito dell'Arbitrato Coni, ultimo grado del procedimento sportivo, con la concessione di uno sconto. Senza il patatrac giudiziario Treviso sarebbe terza in classifica, con 36 punti (attualmente, a quota 21, è quartultima a una lunghezza dall'Orlandina), a conferma dell'assoluto valore dei campioni d'Italia i quali, se dovessero riuscire nell'impresa di rientrare nella griglia dei playoff, sicuramente sarebbero protagonisti nella lotta per lo scudetto. Come dire, per i paladini (reduci da 7 sconfitte consecutive che non aiutano il morale) la corazzata della Marca è davvero un pessimo cliente. Le operazioni di mercato dei giorni scorsi, che hanno portato all'ingaggio della guardia-ala americana McFadgon e dell'ala piccola greca Gioulekas, inducono ad un cauto ottimismo sul prosieguo del torneo per conquistare, nelle restanti sei partite, quelle due vittorie che vorrebbero significare matematica permanenza nell'Olimpo del basket. Il primo a scommettere che con l'arrivo dei due esterni migliorerà sensibilmente il gioco dell'Orlandina è il coach Giovanni Perdichizzi: «Per essere competitivi era indispensabile potenziare il roster, visto che adesso si gioca ogni tre giorni e, pertanto, le rotazioni influiscono sensibilmente sull'esito delle gare. Giuolekas è un giocatore perimetrale, capisce bene le situazioni e risulterà molto utile nelle rotazioni. McFadgon è invece un realizzatore che predilige giocare a campo aperto. La sua presenza sarà utilissima, perché grazie alle sue qualità balistiche dall'arco potrà aprire il campo per le penetrazioni di Young che, ultimamente, è stato l'unica opzione offensiva della squadra. I due acquisti possono anche coesistere in quintetto con Young, stante che McFadgon può giocare anche da play, e quando Alvin dovrà rifiatare può diventare il nostro principale terminale». In attesa di vedere all'opera i due nuovi esterni, come pensa Perdichizzi di fermare Treviso che è brava a mettere il pallone per terra e ha le sue armi letali nel pick and roll e negli imprevedibili scarichi sul perimetro? Il coach paladino non dispera, forte dell'impresa nella gara d'andata: «Dobbiamo difendere sulle caratteristiche individuali di Treviso, riempire l'area cercando di contenerli nella parte centrale del campo dove sono abili a penetrare e scaricare. Dobbiamo poi controllare la lotta ai rimbalzi per ripartire in contropiede. In attacco saranno determinanti la fisicità di Tourè nei ruoli di "3" e "4" e le penetrazioni di Young, al quale bisognerà creare gli spazi giusti». Starting five biancazzurro con Mokongo, Young, Tourè, Wells e Francis. Attesa per l'esordio di Gioulekas, cambio naturale di Tourè.
Gazzetta del Sud |
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