Orlandina, i dieci minuti più belli di sempre. A colpi esterni delle avversarie dirette Reggio Emilia e Avellino, ma la salvezza si avvicina. Contro la Benetton i paladini piazzano un 21-5 nell'ultimo quarto per la storica impresa. Gioulekas decisivo.
Orlandina: Gioulekas 10 (1/2, 2/4), Busca 3 (0/1 da tre), Tourè 8 (4/6, 0/2), Wells 14 (6/8, 0/4), Mokongo 12 (2/3, 2/4), Francis 7 (3/7), Young 16 (4/9, 1/6), Rush 2, Fevola, Pomenti, Fabi, Rabaglietti non entrati. All.: Perdichizzi. Benetton: Lyday 12 (3/3, 0/6), Zigis 9 (1/3, 1/2), Soragna 7 (1/3, 1/1), Mordente 6 (0/3, 2/2), Gigli 2 (1/3), Schumpert (3/5, 1/4), Nelson 13 (6/7, 0/4), Goree 10 (3/6, 1/4), Smith, Rullo, Sandri, Cuccarolo non entrati. All.: Blatt. Arbitri: Facchini, Ravilli, Seghetti. Note: parziali 17-18, 35-46, 51-65. Tiri da tre: Orlandina 5/21, Benetton 6/23. Tiri da due: Orlandina 20/35, Benetton 18/33. Tiri liberi: Orlandina 17/25, Benetton 16/18. Rimbalzi: Orlandina 34 (Francis 10), Benetton 34 (Nelson e Goree 7). Spettatori 3.500. Pagelle: Perdichizzi 8; Gioulekas 8; Busca 6,5; Tourè 7; Wells 7,5; Mokongo 7; Francis 7,5; Young 7, Rush 5. CAPO D'ORLANDO.Veni, vidi, vici. La strepitosa vittoria dell'Orlandina a spese della corazzata Benetton Treviso è "griffata" Sotiris Gioulekas, l'ala greca al suo esordio al "Pala Fantozzi" che, con una prestazione mostruosa sui due lati del campo, nell'ultimo quarto, rivolta la gara come un calzino, trascinando la sua squadra ad un successo che l'avvicina al traguardo della salvezza. Con i compagni rassegnati al peggio all'inizio dell'ultima frazione, per il pesantissimo scarto di 14 lunghezze (51-65) Gioulekas suona la riscossa caricandosi la squadra sulle spalle: difende come un dannato, cattura rimbalzi, recupera palloni e mette canestri pesantissimi. Lo scout parla di 7 punti solo nell'ultimo quarto (10 nei 17' giocati) con 3/6 dal campo, 2/2 dalla linea, 4 rimbalzi e 2 assist al bacio. Scusate se è poco per un giocatore che si era aggregato alla squadra solo alla vigilia della partitissima. Treviso? Ha commesso l'errore imperdonabile per un complesso di quella caratura di ritenere chiusa la gara dopo il terzo "tempino", quando con quel +14 nel forziere aveva già la testa alla gara interna di domenica con la capolista Montepaschi. E così ha cominciato a difendere molle, esponendosi alle penetrazioni di Young, agli scarichi di Gioulekas per Wells sotto canestro e ai tiri da fuori del greco, mentre in attacco non c'era più fluidità e Shumpert sparava a salve. L'Orlandina agguanta il 67 pari con una conclusione da sotto di Young a 1'48" dalla sirena. La guardia si ripete con una penetrazione a 1'18" (69-67), quindi a 15" Wells mette un libero (70-67). A 9" riduce lo scarto Zisis dalla linea con un 2/2 (70-69), poi è Busca - che subisce fallo col cronometro fermo - a fare l'en plein dalla lunetta (72-69). A 2" si completa lo stillicidio dalla linea: Goree mette il primo, sbaglia volontariamente il secondo ma il rimbalzo decisivo è di Tourè. Apoteosi al "Pala Fantozzi". La compagine allenata da Perdichizzi gioca un primo quarto al limite del suo potenziale contro un avversario che si conferma di notevole spessore e che chiude la frazione avanti 17-18. Nel secondo periodo la Benetton cresce a vista d'occhio e fa la differenza con il tiro dall'arco (35-46), mentre nel terzo periodo è irresistibile monologo biancoverde. Nell'ultimo quarto il miracolo "firmato" Gioulekas, con un parziale di 21-5 contro un avversario che segna solo dalla lunetta!
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