Prendendo spunto da una comunicazione della CGIL Funzione Pubblica che riferisce della disposizione da parte del Direttore Generale dei Beni Culturali della Regione Siciliana, di negare la turnazione al personale contrattista impegnato in alcuni siti archeologici della regione (tra questi anche quello di contrada Bagnoli a Capo d’Orlando), rendendo così inaccessibili i siti nel pomeriggio e nei giorni festivi, il Sindaco Enzo Sindoni, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Vorrei, come prima cosa, esprimere la mia più ampia solidarietà ai lavoratori dei siti archeologici ed anche gratitudine alla CGIL. Mi piacerebbe poi capire il perché di questo provvedimento che oltre a danneggiare i lavoratori, produce gravi conseguenze d’immagine alla città. Un’azione applicata al sito archeologico di Villa Bagnoli e non nel resto della provincia. Questa è la prova provata di come la sovrintendenza si occupi di Capo d’Orlando, solo per la strumentale vicenda della tettoia, un ammasso di ferro arrugginito demolito in altre 5 stazioni della provincia senza che se ne parlasse, e non di ciò che vale ed interessa la gente. Assicuro comunque i miei cittadini che nessuna azione strumentale fermerà lo sviluppo di Capo d’Orlando. La tettoia verrà demolita ed il parcheggio di cui il centro del paese ha bisogno, sarà realizzato”.
Capo d’Orlando 24 aprile 2007
L’Ufficio Stampa
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