Divertirsi in sicurezza A Capo d'Orlando "Una notte per la vita"
"Una notte per la vita". Questo il titolo di una iniziativa contenuta nella delibera presentata ed approvata dal consiglio comunale di Capo d'Orlando, riunito in sessione straordinaria ed urgente dal presidente Franco Ingrillì con un solo punto inserito all'ordine del giorno dei lavori. La seduta è stata convocata per discutere la petizione promossa dall'Automobile Club d'Italia e dalla Federazione internazionale dell'Automobile, relativa alla sicurezza stradale. Il punto è stato approvato. Il presidente Ingrillì spiega le motivazioni della delibera e di cosa vuole significare. «Il consiglio comunale – dice il presidente – condivide e plaude a questa iniziativa promossa dall'Aifvs, l'Associazione italiana familiari e vittime della strada che ha una sede tra l'altro nella vicina Rocca di Caprileone. Anche il nostro comune si è così impegnato affinché il 28 aprile, nel giorno di una "Notte per la vita", si segni l'inizio di un nuovo modo di divertirsi in sicurezza. Per questo invitiamo, attraverso la delibera votata dall'assemblea consiliare, i gestori delle discoteche ad adoperarsi affinché i ragazzi possano tornare a casa sani e salvi evitando incidenti e perdite umane. Ed invitiamo l'Amministrazione comunale e l'Amministrazione provinciale a mettere in sicurezza i tratti di strada più pericolosi e già teatro di incidenti, purtroppo gravi e mortali, avvenuti in passato. Con ciò abbiamo indicato alla giunta a riprendere la proposta dell'associazione "Nebrodi–Europa" finalizzata a limitare il consumo di alcol da parte dei minorenni, con una campagna di sensibilizzazione in cui coinvolgere i gestori di bar e di discoteche al fine di aumentare il livello di attenzione verso questo problema. «Il nostro appello – continua Ingrillì – attraverso l'atto pubblico che abbiamo votato, è anche esteso alle istituzioni scolastiche per incrementare ulteriormente gli sforzi necessari per garantire sin dalla scuola primaria una adeguata sensibilizzazione e formazione per migliorare la cultura della prevenzione».
Gazzetta del Sud |