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Calcio: Centrato l'obiettivo minimo - lunedì 30 aprile 2007 at 09:02
Stavolta l'Orlandina dovrà sfruttare la forza del suo attacco

Centrato l'obiettivo minimo dei playoff prefissato ad inizio stagione (ma ha fallito il titolo regionale di Coppa Italia per effetto dell'eliminazione in semifinale ad opera di un modesto Castiglione) l'Orlandina affronta gli spareggi per il salto di categoria con lo spirito di chi non ha nulla da perdere.
Certamente non si può dire che i paladini partano favoriti contro il Villafranca, non solo perché la compagine di Antonio Venuto può contare su due risultati su tre per continuare il suo cammino, ma anche per una questione tattica in quanto i biancazzurri prediligono operare di rimessa, sfruttando la velocità degli attaccanti Casella e Cannistraci (ma anche di Saporito, Naro, Patrizio Saraniti e Spitaleri) per fare male.
Contro il Villafranca Patti e soci dovranno cambiare atteggiamento mentale tentando di fare la partita perché la formazione biancoverde non sarà così ingenua da cercare cocciutamente la vittoria come è avvenuto il mese scorso al Merendino, vedendosi negare il gol in due occasioni, dai legni, ma esponendosi anche alle pericolose transizioni dei paladini. Se l'Orlandina avrà consapevolezza della sua forza offensiva, traendo insegnamenti anche dall'andamento dell'ultima partita giocata a Capo d'Orlando, domenica prossima ci potrebbe anche scappare la clamorosa sorpresa. Ricordiamo che in quell'occasione la formazione paladina abbandonò ogni tattica rinunciataria negli ultimi venti minuti con il contemporaneo impiego del rientrante centravanti Cannistraci e dell'ala Saporito, quest'ultimo al posto del centrocampista Minciullo. Veniva così ridisegnato il modulo, passando dal 4-3-1-2 al più offensivo 4-3-3 (completava il "tridente" un Casella che si esalta a campo aperto). Come è finita?
Che il Villafranca (per altro molto abile in fase di contenimento) ha dovuto arretrare il suo baricentro non facendosi più vedere dalle parti Inferrera, mentre l'Orlandina, pur non segnando, ha tenuto sulla corda la difesa avversaria fallendo al 36' il gol-vittoria con Cannistraci, ancora non al meglio della condizione una lunga assenza per infortunio. Per battere il Villafranca i paladini dovranno attaccare molto sulle fasce per fare allargare la difesa avversaria e costruire così giocate in isolamento per Cannistraci, con Casella e Prattella pronti ad inserirsi negli spazi, sui raddoppi di marcatura. L'Orlandina può vincere solo se saprà sfruttare il gioco di squadra.

Gazzetta del Sud

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