Orlandina in relax prima dello sprint. La squadra si prepara in vista delle ultime due gare decisive per la salvezza.
L'attesa. È' quella della squadra e della tifoseria dell'Orlandina in questa settimana particolare in cui il campionato di Lega A di basket osserverà il suo ultimo turno di riposo in concomitanza con l'assegnazione dell'Eurolega nella Final Four di Atene pur senza compagini italiane. Il torneo riprenderà tra una settimana esatta sciroppandosi, nel giro di 72 ore, gli ultimi 80' decisivi della regular-season. Assodato che Siena ha già il primato in tasca e la qualificazione garantita alla prossima edizione della Eurolega e che Roma, Milano, Virtus Bologna e Napoli si sono assicurate quattro posti nei play-off (da stabilire la griglia tra le prime tre, Napoli ormai è quinta), c'è grande lotta per acciuffare gli altri tre posti in palio per la post-season. Braccio di ferro tra Varese, Montegranaro, Cantù (32 punti e, quindi, un po' avvantaggiate), sperano di rientrare Biella e Scafati (attualmente a 30). Tagliata fuori ormai la vice-campione d'Italia della Fortitudo Bologna alla sua prima stagione "nera" dopo tredici anni da "big" sotto la presidenza di Seragnoli che, comunque, insieme a Udine si è guadagnata la salvezza matematicamente. Permanenza alla quale manca 1 punto per la Benetton Treviso (25 con la penalizzazione in attesa dell'Arbitrato del Coni che ha fissato la data dell'11 maggio per una eventuale riduzione) che ormai è certa. Quindi la lotta per evitare l'altro posto che conduce alla retrocessione in Legadue (il primo è già di Livorno che, però, sta onorando alla grande la sua sfortunata stagione). Racchiuse in un fazzoletto ci sono, nell'ordine di classifica attuale determinato da scontri diretti o differenza canestri: Reggio Emilia, Capo d'Orlando, Avellino a 24 punti, Teramo 22. Avellino ha una partita in meno che recupererà al "Pala Malaguti" di Casalecchio di Reno contro la Virtus Bologna proprio domenica. Grande attesa, quindi, tensione alle stelle e uguale situazione a quella vissuta un anno fa di questi tempi quando l'Upea battagliava contro Avellino stesso e Roseto riuscendo a spuntarla alla penultima giornata. La cosa potrebbe ripetersi giovedì prossimo anche in caso di sconfitta dei paladini sul parquet della Whirpool Varese nel caso in cui Teramo, veramente con l'acqua alla gola, dovesse perdere in casa con la Virtus Bologna. A quel punto il 2-0 a favore negli scontri diretti per i paladini servirebbe per salvarsi matematicamente e poter assistere tranquillamente all'ultima uscita al "Pala Fantozzi" di domenica 13 contro la Bipop Reggio Emilia. Ma sarà così, confidando nelle prodezze di Best e compagni, oppure l'ultimo match sarà un drammatico scontro per salvarsi e tenendo le orecchie tese a quando accadrà in Montegranaro-Teramo? Ecco spiegati i motivi di questa situazione assolutamente evitabile dopo il grande girone di andata disputato, con una Orlandina alle prese con tanti problemi nel ritorno e con un gruppo non più unito come prima e diversi nodi al pettine. Intanto la squadra malgrado la pausa chiaramente, visto il delicato momento, è rimasta in sede ad allenarsi agli ordini di coach Perdichizzi. Nei volti dei giocatori si legge la voglia di dare il massimo negli ultimi due appuntamenti stagionali anche perché l'intenzione di vincere almeno una partita prima della fine è pretesa dalla società che non vorrebbe solo salvarsi per le altrui disgrazie.
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