Il Piano regolatore ormai in rampa di lancio. Gli uffici tecnici al lavoro prima del Consiglio.
Conto alla rovescia a palazzo Europa per il decollo definitivo del nuovo Prg, già vigente dai primi di aprile di quest'anno, ma privo delle visualizzazioni e dei piani particolareggiati. Il presidente del Consiglio comunale, Franco Ingrillì, vorrebbe portare in Aula, le visualizzazioni delle prescrizioni imposte dall'ufficio regionale al nuovo Prg per la fine del mese e così ha accelerato l'iter invitando l'ufficio tecnico comunale, guidato dall'ing. Michele Gatto a perfezionare l'adempimento entro il 25 di maggio. Subito dopo, le visualizzazioni, che di fatto non sono altro che la trasposizione delle prescrizioni imposte dalla Regione siciliana sull'elaborato cittadino (approvato a suo tempo dal Consiglio comunale), saranno portate a conoscenza della cittadinanza per ritornare poi alla Regione Siciliana per l'emissione del decreto definitivo. Tutto questo mentre lo stesso Ufficio tecnico sta elaborando i piani particolareggiati, la cui mancata definizione impedisce di fatto l'avvio dello sviluppo edilizio di alcune zone del territorio orlandino come la frazione "Piana" e la "Trazzera" Marina nei pressi di Tavola Grande. «Il Piano regolatore generale, completo in ogni suo aspetto, gestisce il piano economico della città e per questo sto pressando affinché anche i piani particolareggiati vengano presto approvati» dice Franco Ingrillì, sicuro che entro la scadenza del due ottobre, termine ultimo imposto dalla legge per farlo, ( sei mesi dopo l'ok della Regione avvenuto il due aprile 2007) l'adempimento sarà osservato. Ingrillì evidenzia poi come sia «importante dare presto un indirizzo ben definito allo sviluppo di due zone che potrebbero rappresentare il volano dell'economia e non solo artigianale di tutta la città». Per quanto riguarda la redazione dei Piani particolareggiati, sarà lo stesso Ufficio tecnico comunale a redigerli, anzi sembra che il lavoro sia a buon punto poiché la loro stesura era già iniziata ancor prima arrivasse l'ok della Regione. Rimangono così delusi gli ambientalisti di Legambiente Nebrodi e quanti, durante un affollato dibattito, avevano perorato la collaborazione di urbanisti a livello internazionale per la loro stesura. Durante lo stesso Consiglio comunale che il presidente si appresta a convocare per la fine del mese, un altro argomento di grande importanza per i rapporti consortili con i Comuni viciniori sarà affrontato dall'Assemblea. Si tratta della modifica del regolamento dell'Unione dei Comuni, l'ente consortile che vede consorziati Capo d'Orlando, San Fratello e Sant'Agata Militello. La proposta per rendere più snello il regolamento e più facile l'accesso di altri Comuni è già stata completata dall'equipe presidenziale, guidata dal presidente Salvatore Monastra che si avvale della consulenza tecnica del segretario generale Pino Librizzi. In pool position per accedere all'Unione ci sarebbero già i Comuni dell'hinterland ad ovest della città paladina.
Gazzetta del Sud
|