Tre stagioni da atleta sancite con l’approdo alla Legadue ed alla salvezza nella seconda serie nazionale.
Cinque anni da dirigente nelle quali ha collezionato la conquista della Serie A e due storiche salvezze.
Dopo 8 stagioni con l’Upea Orlandina basket, il General Manager Diego Pastori è pronto a rimettersi in gioco lasciando la società che lo ha lanciato come dirigente.
“E’ stata una scelta difficilissima, maturata nel tempo- ha spiegato nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sede dell’Upea- ringrazierò sempre questa società che mi ha permesso di lavorare benissimo anche dietro una scrivania e con la quale abbiamo ottenuto risultati davvero clamorosi”.
“Quando giunsi a Capo d’Orlando da giocatore accettai la scommessa del presidente Enzo Sindoni ed ho avuto modo di operare sempre con la fiducia di tutti- ha aggiunto- ma sento che oggi il ciclo Pastori è finito. Da parte mia cerco nuovi stimoli ed ho voglia di rimettermi in gioco”.
“Il mio pensiero in questo momento va al presidente Enzo Sindoni, a Ciccio Venza, a Silo Conforto, a Carmelo Perrone ed a tutti i dirigenti che si spendono quotidianamente per garantire a Capo d’Orlando la permanenza a questi livelli. E poi ai tifosi ed a tutti gli allenatori, da Papini a Perdichizzi che hanno permesso che questo sogno si avverasse. Questa è la società con cui ho lavorato più a lungo ma adesso sento di dover rimettermi in gioco. Non sto lasciando l’Upea perché ho accordi con altre squadre e soprattutto mi auguro che questo sia un arrivederci piuttosto che un addio alla società della città in cui ho deciso di vivere.”
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