Vincenzo Esposito «El Diablo», è stuzzicato dalla proposta del presidente dell’Orlandina Sindoni di appendere le scarpe al chiodo per sedersi dietro una scrivania... La calma è la virtù dei forti e in questa fase il presidente della Juvecaserta Caputo sta dimostrando di averne una dose infinita. Il mercato, infatti, è caratterizzato da estenuanti trattative e per chi, come il patron bianconero, deve partire quasi da zero per allestire la Juve prossima ventura, la pazienza deve essere fedele compagna di viaggio. Con la proposta di un ricco triennale formulata da Caputo, Pierfrancesco Betti ha sciolto anche le ultime riserve e si appresta a salire sul ponte di comando del club bianconero. Non è stato facile sbaragliare la concorrenza di Fortitudo Bologna, Roma e Treviso ma l’ambizioso programma per il definitivo salto di qualità della Caserta dei canestri e il «carta bianca» garantito hanno fatto pendere la bilancia in favore della Pepsi. In attesa dell’ufficializzazione dell’ingaggio del giemme, nelle stanze dei bottoni in casa bianconera continuano i sondaggi per il coach. Il toto allenatore, infatti, si arricchisce ogni giorno di nuovi nomi. Sotto osservazione la situazione di Ferrara, per verificare eventuali mutamenti di scenario per Giorgio Valli, legato ancora da un anno di contratto con la Carife. Non si perde di vista neanche la posizione di Piero Bucchi, che incontrerà nei prossimi giorni il presidente Maione per decidere se proseguire l’avventura a Napoli (fresca di rinnovo della sponsorizzazione da parte della Eldo). Ma la strada per l’ingaggio di Bucchi è in salita, giacché il tecnico gode di estimatori in Italia e all’estero e, se non dovesse restare alle pendici del Vesuvio, sarebbe destinatario di diverse proposte difficilmente contrastabili. Nel borsino di Betti alla voce allenatore sono stabili le quotazioni di Luca Dalmonte e Andrea Capobianco, mentre sono date in ribasso quelle di Franco Gramenzi e Fabrizio Frates. Ma dopo il colpo dell’estate con il giemme, a Caserta si prepara un altro autentico botto, il primo di Betti. Alcuni indizi, infatti, conducono al nome di Stefano Pillastrini, attuale tecnico di Montegranaro ma con una buy out entro il 20 giugno e sempre voglioso di nuove sfide. Difficile? Anche strappare Betti a Napoli e al gotha del basket tricolore lo era, eppure tra qualche giorno il giemme prenderà posto al Palamaggiò. Se Caserta si muove, le altre non stanno a guardare; mentre Betti, infatti, libera la poltrona a Napoli, c’è pronto Renzo Vecchiato ad accomodarsi al suo posto. Diego Pastori, invece, conclusa l’esperienza in terra siciliana, sarebbe molto vicino a Reggio Emilia che rivorrebbe Marcelletti in panchina. In A1 Meo Sacchetti, dato l’addio a Castelletto Ticino, si è accasato a Capo d’Orlando, dove potrebbe essere raggiunto da Vincenzo Esposito. «El Diablo», stuzzicato dalla proposta del presidente dell’Orlandina Sindoni, starebbe valutando l’ipotesi di appendere le scarpe al chiodo per sedersi dietro una scrivania.
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